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Il deuterio nell’acqua

18 Lug 2011
Daniela F
Acqua oro blu

Spunta il risultato di uno studio inglese, ed è una sorpresa. Nemmeno una cosa tanto strana, stiamo parlando di un semplice bicchier d’acqua. Per l’esattezza, acqua arricchita con deuterio, un isotopo dell’idrogeno, che potrebbe allungare la vita di chi la beve addirittura di dieci anni.

Questa è la teoria dello scienziato Mickhail Schepinov, ex professore all’Oxford University, il cui studio è stato pubblicato dalla rivista New Scientists. Lo scienziato sostiene che l’idrogeno dovrebbe essere usato anche per “arricchire” gli alimenti, come la bistecca e uova per allungare la vita.

Il deuterio, un’isotopo dell’idrogeno, quando viene impiegato in grande quantità, è in grado di difendere i tessuti e le cellule del corpo dai radicali liberi, dalle sostanze chimiche pericolose prodotte quando il cibo viene trasformato in energia e dalle sostanze corresponsabili di patologie pesanti quali il cancro, l’Alzheimer, il Parkinson.

Secondo Shchepinov il deuterio modifica la materia, rafforza i legami tra e intorno alle cellule del corpo, rendendole meno vulnerabili agli attacchi. In particolare l’acqua arricchita con deuterio, che è due volte più pesante del normale idrogeno, ha già dimostrato di essere un efficace elisir nei vermi, che hanno visto allungarsi la vita di dieci anni, e dei moscerini, vissuti addirittura fino al 30% in più degli insetti non sottoposti al trattamento.

Come al solito la comunità scientifica accoglie incuriosita la nuova teoria: “Ho sentito molte idee folli su come allungare la vita – spiega il Dr Judith Campisi, del Buck Institute for Age Research in California – ma questa mi incuriosisce”. Mentre per Tom Kirkwood, dell’Università di Newcastle, “L’idea di Shchepinov è interessante ma la storia di questo settore è ingombra di ipotesi che sono solo parzialmente supportate da dati”.

Ma cosa è esattamente il deuterio? Abbiamo detto che il deuterio è un isotopo stabile dell’idrogeno. L’isòtopo è atomo di un elemento chimico, in questo caso l’idrogeno, del quale conserva il numero atomico (e quindi la posizione nella tavola delgi elementi), ma presenta una massa atomica (e quindi un numero di massa maggiore da quello dell’elemento). Avere una massa maggiore significa che l’atomo ha una diversa composizione atominca, quella che varia è la quantità di neutroni presenti nel nucleo dell’atomo dell’elemento considerato. Un atomo di idrogeno ed uno di deuterio hanno lo stesso numero di protoni (1) e lo stesso numero di elettroni (1), ma un numero differente di neutroni (l’idrogeno non ha neutroni, il deuterio ha un neutrone). I due nuclei di idrogeno e deuterio presentano lo stesso comportamento chimico, ma comportamenti fisici differenti, in base al fatto di possedere masse diverse. La massa dell’idrogeno è di 1,008 uma mentre quella del deuterio è di 2,014 uma.

Esiste un terzo isotopo dell’idrogeno, il trizio che ha un neutrone in più del deuterio (quindi 2) ed è radioattivo.

Inseme all’ossigeno il deuterio forma quella che viene chiamata acqua pesante, perchè è circa l’11 per cento più pesante dell’acqua nomale, formata da idrogeno ed ossigeno. Questa acqua pesante viene impiegata in chimica ed in fisica perchè modifica i tempi di reazione oppure può servire per fungere da rilevatore di particelle e sostanze. Per questo viene impiegata come moderatore in alcuni reattori nucleari (per modereare le particelle) alla stessa stregua della graffite. Tuttavia insieme al trizio trova impiego in reazioni di fissione nucleare per la produzione di energia. Il deuterio trova anche impiego in medicina.

Nell’acqua normale (quella del rubinetto, per intenderci) la specie chimica D₂O è presente in percentuale assolutamente minima mentre la specie chimica T₂O è ancora più rara.

Tuttavia quello che fa specie è il fatto che numerosi esperimenti hanno dimostrato che altissime concentrazioni di D₂O provocano la morte di pesci, girini ed altri animali acquatici. Inoltre la somministrazione di altissime concentrazioni di D₂O risultava tossica a lungo andare per i ratti.

Ma allora fa bene o fa male?

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acqua, acqua pesante, acqua potabile, deuterio, idrogeno, trizio



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