Una joint venture tra Italia e Usa per produrre bioetanolo

Il gruppo italiano Mossi e Ghisolfi e la multinazionale statunitense TPG si sono accordate ed hanno fondato una joint venture da 250 milioni di euro. Lo scopo è quello di poter commercializzare bioetanolo realizzato sulla base di una nuova tecnologia, che consente di produrre del bioetanolo partendo da qualsiasi tipo di biomassa cellulosica. Il gruppo italiano manterrà la quota di maggioranza nella nuova joint venture realizzata con gli statunitensi.

Gruppo WiseEnergy, una società italiana, per il solare in Gran Bretagna

Il Gruppo WiseEnergy è una società italiana che si occupa della gestione in outsourcing di impianti fotovoltaici, joint-venture tra NextEnergy Capital e Kenergia. Il gruppo si è dato come obiettivo quello di porsi come interlocutore unico per quegli investitori del settore fotovoltaico, che non siano dotati di proprie strutture operative, tecniche e gestionali

WiseEnergy è infatti in grado di integrare tutte le competenze ed i servizi necessari per una gestione completa degli impianti fotovoltaici, ottimizzando tutti gli aspetti operativi ed amministrativi . Questo gruppo italiano ha superato i 2 miliardi di euro di valore dei contratti di gestione degli impianti solari.

Unione europea e Russia, un possibile accordo per le infrastrutture del gas

Si è svolto un incotro tra Europa e Russia per un possibile accordo sulle reti di trasporto del gas. L’Unione Europea e la Russia hanno deciso che a partire dal prossimo anno studieranno la possibilità di facilitare i progetti di infrastrutture nel settore gas nell’ambito del Terzo pacchetto energetico, che impone la separazione tra produzione e distribuzione.

L’indice annuale del gas serra

La US National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha pubblicato il suo rapporto annuale “INDICE DI GAS SERRA”, che misura l’influenza diretta sul clima di un gruppo selezionato di gas serra, e le notizie non sono buone. I numeri continuano a salire, come ulteriori prove che l’effetto serra sia in aumento. Questo si aggiunge ad un rapporto sconcertante, da poco rilasciato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, che sostiene che le emissioni globali di anidride carbonica abbiano avuto il maggior balzo, mai registrato, nel 2010.

Energia e regole sulle interconnessioni

L’Autorità per l’energia ha appena approvato le nuove regole per l’accesso alle reti di interconnessione delle reti di distribuzione per l’energia. Finalmente, per la prima volta in Europa, saranno sostanzialmente uguali per tutti i paesi, dalla Germania fino alla Grecia e alla Slovenia. Risulterà, quindi, più vicina l’integrazione fra tutti i mercati elettrici europei. 

Onu e clima

Da pochi giorni è uscito un rapporto dell’ONU sul cambiamento climatico. Questo rapporto rappresenta il culmine di un lavoro che è durato due annio e che ha coinvolto circa un centinaio di scienziati ed esperti di politica. Quanto riportato nel rapporto suggerisce che i ricercatori sono molto più fiduciosi circa i loro modelli di comportamento del tempo atmosferico, infatti denunciano la prospettiva futura di più intense ondate di caldo e di più forti acquazzoni, rispetto a quanto lo siano attualmente.

Il Giappone valuta la contaminazione

Otto mesi dopo il terremoto di magnitudo 9 e il conseguente tsunami che ha paralizzato il Giappone, con l’aggiunta del disastro della centrale nucleare Daiichi di Fukushima che ha vomitato materiale radioattivo per centinaia di chilometri, gli scienziati hanno tracciato mappe che mostrano la quantità delle ricadute di materiale radioattivo, ritrovata nell’ambiente nelle settimane dopo il disastro.