Mini eolico domestico. Un ragazzo italiano ha fondato la sua impresa grazie alla quale riesce a produrre 11.000 Kwh all’anno.
Ultime news dal mondo delle energie rinnovabili. Dopo avervi parlato degli incentivi alle fonti rinnovabili a partire dal mese di Febbraio, oggi vi presentiamo Gianluigi Perrotto, un ragazzo pugliese di 20 anni che con la start up Gp Renewable di Casarano ha installato sul tetto di ogni abitazione una mini pala alta 3 metri con una potenza di 5 Kw. Ma vediamo l’innovazione nel dettaglio.
Senza una laurea in mano e senza nessun gruzzoletto da parte, Gianluigi Perrotto è riuscito pian piano a mettere in piedi una società che oggi vanta ben 37 collaboratori e un fatturato annuo in attivo. L’unico aiuto è stato quello di suo padre, che ha garantito con il suo stipendio un piccolo prestito di 1.500 euro. Poi è subentrato anche un imprenditore di Brescia, che ha scelto di restare anonimo, e che si è mostrato subito interessato al progetto tanto da mettere a disposizione un centro di produzione e dei macchinari del valore di 700.000 euro. Oggi la start-up è attiva tra Brescia e Casarano: al Nord si producono le turbine e si creano contatti sul mercato estero, al Sud si lavora sulle installazioni e sul mercato italiano. Questo impianto di mini-eolico domestico, che consiste in un palo in acciaio bianco con una turbina e delle apparecchiature elettroniche, costa 20 mila euro, ma si può usufruire dell’incentivo ventennale per la vendita e l’immissione in rete dell’energia prodotta, ha un costo di 20.000 euro, recuperabili nell’arco di 6 anni. Inoltre si potrebbero sempre sfruttare gli incentivi per la condivisione dell’energia pulita. Al momento sono state già vendute 80 installazioni riportando buoni profitti anche per le famiglie stesse. Pensate che ad Avellino una famiglia ha prodotto 11.000 kwh annuali, ma ne ha consumati solo 4 per cui il resto è stato messo in vendita.