Biomasse: in Costa Rica si ricava energia elettrica dalle banane

Abbiamo trattato più volte il tema delle biomasse che, attraverso alcuni processi di lavorazione, permettono di produrre energia in maniera del tutto pulita e rinnovabile.

Tra i tanti progetti in atto non poteva non catturare la nostra attenzione quello avviato dalla Chiquita che, porterà presto alla produzione di energia attraverso la lavorazione degli scarti delle banane.

Nel 2009 sensibile aumento delle fonti rinnovabili in Italia

Degli studi recenti hanno dimostrato quanto di buono possono fare le energie rinnovabili, tra potenza installata, produzione energetica e impatto sulla natura locale. In base ai dati comunicati dalle associazioni del settore, nel corso dello scorso anno le installazioni eoliche hanno fatto passi da gigante, con 1114 megawatt in più, per un totale di 4850 megawatt che sono disponibili nel territorio italiano.

L’Europarlamento vuole una direttiva ad hoc sulle biomasse

L’Europarlamento chiede a gran voce una direttiva ad hoc per quanto riguarda i rifiuti organici, che comprenda anche delle regole vincolanti sul riciclaggio e sulla raccolta differenziata, oltre che a prevedere un sistema di classificazione sulla qualità dei differenti residui organici. La richiesta arriva dall’Europarlamento, ed è diretta alla Commissione europea e agli Stati membri.

Biomasse: dalla bio raffinazione ricavi per oltre 240 miliardi di euro entro il 2030

La bio-raffinazione, uno dei settori più importanti per quanto riguarda la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’ambiente in generale, sta acquisendo sempre più rilevanza. E tutto ciò è confermato anche da un rapporto effettuato dal WEF, world economic forum, un’organizzazione indipendente internazionale, che ha sottolineato come gli sviluppi tecnologici che si stanno realizzando nel campo delle biomasse, rappresentano delle soluzioni senz’altro promettenti anche per quanto riguarda lo sviluppo economico e nuova occupazione.

La Lombardia punta sulla geotermia e sulle biomasse

La Lombardia punta forte sulla geotermia e sulle biomasse, relegando in una posizione di secondo piano i pannelli fotovoltaici e l’eolico. Una delle regioni più ricche dell’Italia, conferma quindi le sue ambizioni e aspettative per quanto riguarda le fonti di energia rinnovabili, rivalutate dopo la diffusione delle prime auto elettriche e la forte attenzione all’agricoltura sostenibile. Per questo motivo si è tenuto un workshop nella giornata di ieri, proprio con l’obiettivo di studiare quali prospettive possono avere le fonti rinnovabili all’interno del piano d’azione che coincide con il raggiungimento degli obiettivi fissati nella direttiva sul clima dell’Unione Europea per il 2020.

Ecco Lilliput, il primo impianto a minibiogas

Si terrà sabato prossimo, 26 giugno 2010, l’inaugurazione del primo impianto minibiogas, a Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza.
Il prodotto, denominato Lilliput, è stato sviluppato e realizzato da un’azienda della stessa zona Bluenergycontrol.
La struttura prevede un sistema modulare e seriale per produrre una potenza di impianto che comincia dai 25 ai 50 KW: la produzione di energia elettrica e termica sfrutta i reflui e le biomasse agricole, che porterà dei grandi vantaggi alle imprese del settore.

Nuovo stabilimento di Italian Pellets a Pavia

Una delle società più importanti operanti nel settore dei combustibili derivanti da biomasse legnose e, in generale, nella produzione di energia “verde”, la Italian Pellets, ha presentato pochi giorni fa, nel pavese, a Corana, un nuovo impianto che riguarda la produzione di pellets.
Il pellets è, in pratica, quel combustibile che si ottiene dalla segatura essiccata, che poi viene schiacciata e compressa prendendo la forma di minuscoli cilindri.

Biomasse boom in Svezia: superato il petrolio

Le biomasse sono di colpo diventate la risorsa più preziosa in Svezia: grazie infatti all’apporto di oltre un terzo del fabbisogno energetico del paese scandinavo, le biomasse hanno assunto il ruolo di fonte primaria di energia.
In particolar modo, sotto forma di biocarburanti, riescono a soddisfare oltre il 31,7% di tutta la richiesta nazionale di energia, spodestando dalla cima della speciale classifica il petrolio.

E’ ufficialmente in vigore il nuovo decreto che regolamenta le biomasse

Dopo che è entrato in vigore il decreto sugli incentivi per gli oli vegetali con lo scopo di erogazione della tariffa che comprende anche la quota di 0,28 euro per ogni kW, adesso il Ministero delle politiche agrarie dispone alcune regole programmatiche nei confronti della tracciabilità delle biomasse per quanto riguarda la produzione di elettricità. In relazione con la legge finanziaria del 2007, che si occupava dell’entrata in vigore di una misura che regolasse la materia, il ministero ha finalmente previsto il decreto corrispondente, che ieri è ha trovato pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Ecco il decreto su certificati verdi e biomasse

Risale a ieri, 5 maggio 2010, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto interministeriale che determina quali sono le condizioni e le modalità per definire e ricercare le biomasse che saranno utilizzate per la produzione di energia elettrica e per ottenere il coefficiente di moltiplicazione dei certificati verdi.