I vantaggi del solare termico ad uso domestico

Come già abbiamo illustrato in un precedente articolo (per leggere clicca qui), molti sono i vantaggi che si possono ottenere con l’instalazione di un impianto solare termico. I modelli realizzati per l’uso domestico, attualmente in commercio, sono tre e si differenziano in base alle prestazioni, ai costi, alle dimensioni e all’estetica. Il primo è l’impianto a pannelli solari vetrati. Questo è composto non solo dal serbatoio di accumulo, che raccoglie il calore ottenuto dalle radiazioni solari, ma anche da pannelli in vetro che hanno la funzione di proteggere il radiatore interno. Questo impianto prevede l’installazione del serbatoio (il cui peso si aggira intorno ai 200 chlogrammi) sul tetto dell’edificio. Quindi, prima di procedere, è necessario effettuare dovuti controlli circa la resistenza del tetto al peso dell’intero impianto.

Il secondo modello è quello caratterizzato da pannelli solari sottovuoto, le cui prestazioni sono di gran lunga le migliori, anche nei periodi più rigidi dell’anno.Composto dai tubi di vetro, questo impianto risulta al momento il più efficiente e, di conseguenza, anche il più caro. Il terzo ed ultimo modello presente sul mercato è l’impianto a pannelli solari scoperti. Anche se risulta essere quello più economico, tale impianto è privo di un sistema che impedisca la dispersione del calore, raggiungendo, quindi, il massimo rendimento solonei periodi più caldi dell’anno.

Ma passiamo ai costi. Il prezzo per un impianto solare termico ad uso domestico, con un accumulo d’acqua di 120 litri e una superficie di un metro quadro, sufficiente al fabbisogno di due persone, si aggira intorno ai 4000 – 5000 euro (compreso d’installazione), senza considerare la possibilità di sfruttare incentivi e contributi regionali e/o statali. Per quanto riguarda la durata, un impianto standard ha una vita complessiva di almeno 20 anni, con la possibilità di ammortizzare l’investimento iniziale nel giro di 3-10 anni.

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