Zeolite, il riscaldamento della nuova era

Minerale dalla struttura molecolare molto particolare, presenta infatti un modello con micropori capaci di intrappolare, nell’insieme, grandi quantità di sostanze a basso peso molecolare, ecco perchè hanno progettato un nuovo sistema di riscaldamento con impianto a Zeolite. ZeoTherm, è il nome che la tedesca casa produttrice Vaillant, ha dato a questo sistema innovativo, capace di riscaldare con un bassissimo impatto sulla natura. ZeoTherm è costituito da collettori solari, un bollitore bivalente e da una pompa di calore e gas ad assorbimento tutto connesso ad un contenitore ermetico contenente 50Kg di Zeolite. I primi test di prova hanno dato risultati stupefacenti, e gli esperti hanno potuto affermare che il congegno sarebbe in grado di produrre calore per oltre 300 anni. La ZeoTherm è capace di assorbire l’acqua e rilasciarla una volta riscaldata a 80°,convertendo l’energia cinetica in energia termica, facendo convogliare il calore così prodotto nei 3 collettori del sistema.

Questi nuovi sistemi di riscaldamento, permettono un rendimento rispetto alle caldaie a gas superiore del 150% abbattendo i consumi energetici di oltre 1/3. Dalle interviste al delegato italiano della Vaillant, Gherardo Magri, emergono dati impressionanti, che confermano l’effettivo potere della zeolite, affermando che il risparmio in termini energetici sarebbe del 60% rispetto alle caldaie a gas, mentre in campo di emissioni, si risparmierebbe il 30% di Co2 prodotta.

I ricercatori Vaillant hanno voluto simulare un’ipotetica situazione nella quale i vecchi sistemi di riscaldamento sono sostituiti dal sistema ZeoTherm nel centro di Milano, ed i risultati sono stati strabilianti, infatti si sono calcolati circa 150mila tonnellate di Co2 nell’atmosfera. Dunque forse si sta raggiungendo una nuova era nel campo dell’energia e nell’ utilizzo di questa, non ci resta che sfruttare questa onda di innovazione cercando di svoltare una situazione non del tutto rose e fiori.

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