IPCC: entro il 2050, fabbisogno energetico al 77% con rinnovabili

L’Intergovernmental Panel on Climate Change ha reso noto uno studio relativo alle fonti rinnovabili molto incoraggiante che lascia pensare ad un futuro più che roseo per il sostentamento energetico globale basato su rinnovabili. La nota più importante è la possibilità di soddisfare il 30% del fabbisogno grazie alle rinnovabili entro il 2030 ed il 77% entro il 2050. Lo studio è stato condotto soprattutto per immaginare un futuro dell’energia che sia pulita e che possa ridurre le emissioni dei gas serra.

Non si tratta però di studi ipotetici ma basati sulla fattibilità delle opere che certamente potranno essere fatte escludendo eventuali innovazioni tecnologiche energetiche che potranno idearsi in seguito. Si nota infatti che secondo i dati relativi al 2008 le rinnovabili soddisfacevano il 13% del fabbisogno, quindi si tratterebbe di un incremento percentuale del 30% in 22 anni, un’ipotesti altamente fattibile come dimostrano gli studi.

Se si va a guardare invece ad altre fonti si scopre come questa previsione sia  pessimistica in quanto Ecofys afferma che sia possibile arrivare al 100% del fabbisogno entro il 2050. Quest’altro studio ha preso come riferimento però soltanto l’acqua il vento ed il sole come fonti energetiche. Quindi bando agli scettici anche se si pensa al fatto che con lo sviluppo tecnologico attuale, le percentuali potrebbero crescere vertiginosamente nel momento in cui venga realizzato qualche nuovo sistema più efficiente di quelli attualmente esistenti.

Lo studio afferma che dal 2008 al 2009 le energie rinnovabili si stanno rapidamente sviluppando poichè durante questo biennio sono state realizzate centrali elettriche per 300 GW dei quali quasi la metà (140 GW) deriva da fonti rinnovabili. La possibilità di incrementare le centrali nel mondo deriva infatti anche dalla diffusione delle nuove tecnologie e delle nuove centrali a paesi che fino a questo momento ne sono rimasti fuori, e che al contrario avrebbero elevate disponibilità territoriali adatte allo scopo come Brasile ed India.

 

 

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