Pisa: Fiera dell’Energia 2010

Prevista per il 15, 16 e 17 Gennaio la Fiera dell’Energia 2010 che si terrà presso la stazione di Leopoldo nella magica città di Pisa.

Lo scopo principale dell’iniziativa è quello di promuovere e pubblicizzare in maniera esaustiva e completa tutte le offerte proposte da enti ed aziende operanti sia nel settore del pubblico che del privato che lavorano nel campo della bioedilizia e delle energie rinnovabili, al fine di favorire una corretta informazione sull’argomento.

Turbine eoliche intelligenti grazie al LIDAR

eolico2È stato di recente completato da alcuni scienziati dell’università danese di Risø il primo test al mondo di una turbina eolica con un anemometro laser incorporato che permette di aumentare la produzione di energia elettrica. Torben Mikkelsen, docente alla Risø, ha dichiarato: “I risultati mostrano che questo sistema è in grado di predire la direzione del vento, raffiche di vento e turbolenze.

Nuovi finanziamenti previsti per lo sviluppo di Energie Alternative

Nei giorni passati, il Ministro dello Sviluppo Economico ha sottoscritto un decreto ministeriale che introdurrà nuovi “contratti di innovazione tecnologica”. La misura appena ufficializzata inserirà, secondo le stime del MSE, investimenti volti ad incentivare ricerche e studi stimolando fortemente il mercato del lavoro per studiosi e ricercatori.

Bene il collaudo del biostabilizzatore a Bari

biostabilizzatoreRealizzato il collaudo dell’impianto per la biostabilizzazione dei rifiuti realizzato dal Consorzio A.T.O. Ba 2 (Ambito territoriale ottimale) in collaborazione con AMIU Spa. Una conferenza stampa tenutasi nella sala della giunta del Comune di Bari ha illustrato alla stampa il funzionamento dello stabilimento costato 14 milioni di euro, interamente finanziati da fondi POR 2000-2006.

2010 impone ai Comuni l’istallazione di impianti energetici a fonte rinnovabile per le nuove costruzioni

Dal primo gennaio 2010 tutti i Comuni Italiani hanno l’obbligo di munire abitazioni ed edifici industriali di nuova costruzione, di impianti di energia alimentati da fonti rinnovabili capaci di garantire una produzione minima di almeno 1 kW.

Proposto nuovo progetto che bagnerà i Mari Del Nord

Il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung annuncia un nuovo imponente progetto che coinvolge l’attività di ben nove paesi del continente europeo.

Il consorzio formato da Germania, Svezia, Olanda, Lussemburgo, Irlanda, Norvegia, Belgio, Gran Bretagna e Francia ha firmato un accordo di cooperazione in merito alla produzione e al trasporto di energie alternative.

Così, dopo il piano di lavoro “Desert” che mirava al trasporto dell’energia solare ottenuta nel Sahara in Europa, ecco che una nuova iniziativa colossale si fa strada tra alcune nazioni europee.

A Trapani un nuovo progetto ricava energia dal moto ondoso

L’energia che viene prodotta attraverso l’utilizzo delle fonti rinnovabili, sta avendo sempre più successo rispetto al possibile utilizzo del nucleare.

Il ministero dell’Ambiente ha finanziato per circa il 50%, coprendo 239.250 euro, un progetto che si chiama Impetus.

Ecco la prima centrale verde a biomassa in Inghilterra

Mentre in Italia continuano le discussioni sul nucleare, anche se in molti casi il rinnovabile sta diventando una piacevole realtà, in Europa si pensa a come utilizzare l’energia rinnovabile.

In Gran Bretagna i risultati si vedono già, visto che tra poco sarà inaugurata la nuovissima, e anche la prima, centrale verde a biomassa, che è situata sulle sponde del fiume Tees, e sarà capace di produrre energia elettrica “verde”, sfruttando rifiuti organici.

L’Unione Europea per lo sviluppo del Bio-DME

volvo-fh16Tre anni di test (2010 – 2012), 14 camion Volvo FH impegnati, 28 milioni di euro, di cui 8 finanziati dall’Unione Europea, più di 7 società coinvolte: sono questi i numeri del progetto europeo, rientrante nel programma quadro FP7-Energy dell’UE, per lo sviluppo e la produzione su vasta scala di Bio – Di-Metil-Etere (DME), coordinato da Volvo Trucks. Il DME è un gas ad oggi utilizzato prevalentemente nelle bombole spray; esso può essere prodotto a partire dal gas naturale e da vari tipi di biomasse, in quest’ultimo caso prende il nome di Bio-DME.

Lamborghini sostenibili?

lamborghini_logoSupercar e sostenibilità, un binomio non proprio diffuso, anzi, diciamo che sono due termini che stanno agli antipodi! Questo almeno, fino a poco tempo fa: il 2010 sarà, infatti, l’anno della “rivoluzione” per una delle più rinomate case automobilistiche mondiali…la Lamborghini. Parte quest’anno un progetto, annunciato nel 2009, che porterà la casa di Sant’Agata Bolognese a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 35% entro il 2015.