Non bisogna cadere nelle Green Hoax o, in italiano, nelle bufale verdi

I professionisti tecnici sono addestrati ad essere scettici, e nulla fa alzare le loro ciniche antenne come il finto green, una tecnologia che promette a piena voce benefici ambientali, ma sorvola negligentemente sui suoi eccessivi costi finanziari e ambientali. Raccolgo alcune considerazioni, raccolte nel tempo nella stampa di settore.

Negli Stati Uniti, la percentuale di raccolto di mais degli dedicato alla produzione di etanolo è aumentata dal 6% al 25%. Gli agricoltori e gli investitori nell’etanolo traggono benefici, ma tutti gli altri perdono. I prezzi alimentari schizzano alle stelle, mentre gli utilizzatori di biocarburante risultano meno del 3% del carburante impiegato per il trasporto in tutto il mondo.

Quando conviene investire nel fotovoltaico?

Investire un impianto fotovoltaico è una decisione non semplice da prendere, sia per i privati, sia per le imprese. Per queste ultime, i dubbi sono tanto maggiori quanto ridotta è la dimensione aziendale poiché, appare abbastanza ovvio, come la facilità di reperimento dei fondi necessari ad installare un impianto per la produzione di energia pulita, sia inversamente proporzionale alla grandezza, e di conseguenza alle risorse, di un’impresa.

La Cina punta sullo sfruttamento dei moti ondosi

La cenerentola delle fonti rinnovabili, per potenza installata, centri di ricerca e sviluppo e numero di operatori impegnati è sicuramente l’energia derivante dai moti ondosi. Ad essere sinceri di progetti vincenti in questo settore ce ne sono, però l’impossibilità di installazione di piccoli impianti con investimenti contenuti come potrebbero essere quelli dei privati, delle famiglie, al contrario di quanto avviene per il fotovoltaico o il mini-eolico, rende il mercato nel suo complesso poco appetibile.

Importante accordo tra FRV e BP Solar per il fotovoltaico italiano

Continuano gli investimenti di grosse società straniere in Italia per lo sfruttamento delle fonti rinnovabili. Ieri Fotowatio Renewable Ventures (FRV), multinazionale spagnola operante nello sviluppo, finanziamento e gestione di impianti ad energia solare in tutto il mondo, ha firmato un accordo con BP Solar, una delle più larghe compagnie energetiche mondiali, attiva in più di 160 Paesi, per la realizzazione in Italia di impianti solari per una potenza di 37.1 MW, pari ad un investimento di 125 milioni di euro.

Anche gli imprenditori dicono sì alle rinnovabili!

A quanto pare anche le aziende milanesi “dicono si” alle energie rinnovabili, difatti da un’indagine è emerso che circa il 58,2% delle imprese si è dimostrato particolarmente favorevole all’introduzione di impianti di produzione energetica alimentati da fonti pulite.

Il 39,8% si è espresso a favore del solare, il 16,6% a favore dell’eolico mentre il 12,5% punta esclusivamente al risparmio energetico.

Dollari canadesi per il fotovoltaico pugliese

Etrion Corporation, società canadese operante nel campo delle energie rinnovabili all’interno del colosso mondiale LUNDIN group of companies, ha stretto un accordo molto importante con la tedesca Deutsche Bank che prevede l’acquisto di diversi impianti fotovoltaici in Puglia.

Le due compagnie hanno siglato un contratto che prevede la cessione, da parte dei tedeschi, di importanti asset, di proprietà della banca, per un valore di 10,3 milioni di euro. Si tratta di ben 6 MW di impianti già in funzione, che attualmente arrivano ad una produzione annua di 10.250 kWh, che corrispondono ad un guadagno di quasi 4 milioni di euro, grazie agli incentivi di cui godono dal 2009: si tratta degli 0,353 euro per kWh previsti dal conto energia maggiorati di un tasso di 0.08 euro per kWh.

In Umbria 1000 impianti fotovoltaici a costo (quasi) zero

Un incontro su un’interessante iniziativa nel campo delle energia rinnovabili si terrà oggi pomeriggio, alle ore 17:00, presso la Sala Multimediale di Via Europa Unita 1, di Campitello Sul Clitunno, un comune della provincia di Perugia.  A dir la verità quello che si terrà oggi è il secondo appuntamento con i cittadini umbri riguardo il progetto “1000 gazebo fotovoltaici per riuscire a sconfiggere l’inquinamento”.

Pannelli fotovoltaici low cost dagli USA

Novità dagli Stati Uniti, dall’Università di Princeton per essere precisi, dove un gruppo di ingegneri, guidati dalla professoressa Yueh-Lin Loo, pare abbia trovato il modo per tagliare drasticamente i costi di produzione dei pannelli fotovoltaici facendo così felici milioni di persone in tutto il mondo. Come pubblicato anche sulla rivista scientifica National Academy of Sciences, gli avveniristici pannelli sarebbero composti da celle realizzate non con i materiali tradizionali, bensì in plastica, mantenendo comunque una efficienza elevata.

The Razor: bioedilizia all’inglese

The Razor” questo il nome con cui è meglio conosciuta la Strata Tower, avveniristica costruzione in fase di completamento nella zona sud di Londra dal design accattivante e dalle soluzioni energetiche molto interessanti. Il grattacielo inglese, infatti, raggiunge i suoi 148 metri di altezza anche grazie a tre turbine eoliche integrate architettonicamente nella facciata.

L’edificio, sviluppato e realizzato dalla compagnia Brookfield Europe sulla base di un progetto del prestigioso studio londinese Hamiltons Architects, si differenzia da tutti gli altri finora ricoperti di turbine eoliche proprio per essere il primo al mondo ad aver integrato queste ultime nella sua struttura.

Mega campo solare a Modena

Ancora investimenti nel fotovoltaico in Emilia Romagna, più precisamente nella città di Modena, in località Marzaglia, dove verrà realizzato un enorme campo solare, uno dei più grandi dell’Emilia Romagna con i suoi 27.200 metri quadrati. È arrivato ieri l’annuncio, da parte di Simona Arletti, Assessore all’Ambiente del Comune di Modena, durante la Conferenza nazionale sul clima delle città che si è tenuta al Teatro della Fondazione San Carlo, che entro il 15 aprile prossimo, il comune emiliano pubblicherà un bando per la realizzazione dell’opera.