L’integrità e la governance dell’acqua

Gli approcci della gestione delle risorse idriche stabiliscono un legame tra risorse di gestione e del servizio di erogazione dell’acqua, che è diverso da quello tradizionalmente frammento. Diversi paesi hanno espresso la necessità di individuare e sviluppare per la gestione delle risorse idriche specifici strumenti orientati verso le situazioni locali, la cultura ed i valori sociali. Una buona governance incorpora elementi di partecipazione, trasparenza e responsabilità.

Per esempio, consentendo la partecipazione di più interlocutori negli affari pubblici si creano maggiori opportunità per tutti coloro che sono coinvolti, a vari livelli, che vanno dalla consulenza al processo decisionale.

La trasparenza è uno strumento essenziale per combattere la corruzione ispirato all’idea democratica che gli affari pubblici sono proprio questo: pubblici e la responsabilità devrebbe responsabilizare i titolari delle cariche pubbliche. Questi dovrebbero essere gli strumenti per garantire trasparenza, onestà, integrità e la riduzione della corruzione. Tutti questi concetti presi insieme sono gli elementi chiave di buon governo. La governance dei sistemi deve consentire a tutti i soggetti interessati, di potersi impegnare attivamente per risolvere i crescenti problemi di acqua. Ciò non sarà né fattibile né efficace senza trasparenza. La gestione delle risorse idriche è anche basata su principi di equità, efficienza, partecipazione, decentramento, integrazione, trasparenza e responsabilità. Lavorando con questa modalità, si potrebbe perfino anche migliorare l’approvvigionamento idrico, i servizi igienico-sanitari, le infrastrutture ed i servizi di appalto.

Le riforme verso una gestione mirata delle risorse idriche sono sia una sfida quanto una opportunità per l’integrità dell’acqua. Queste riforme sono in grado di aprire le strade per una maggiore partecipazione e nuovi assetti istituzionali. La gestione delle risorse idriche introduce nuove forme di gestione, nuove pratiche e procedure. Lo spostamento verso una gestione mirata delle risorse idriche può aprire una finestra di opportunità uniche per guidare i governi ad aumentare la trasparenza e la responsabilità nella loro amministrazione.

L’aumento del numero di interazioni tra gli attori della gestione possono anche aumentare il potenziale di scelte disoneste. La questione diventa: come otteniamo integrità e responsabilità, mentre si attua la gestione mirata delle risorse idriche? La risposta a questa domanda è quella di includere un ulteriore principio: la necessità di integrità nella governance dell’acqua.

L’obiettivo è quello di individuare e applicare una pro-integrità e misure di responsabilità per la gestione delle acque.
La capacità di costruire è un motore importante per lo sviluppo e per attuare la riforma dell’acqua. Può anche spingere la capacità dei governi, sla ocietà civile ed il settore privato all’applicazione di misure per migliorare l’integrità e la responsabilità.

Il passaggio ad una gestione mirata delle risorse idriche è un passo verso l’integrità nel settore dell’acqua. Sono i due lati della stessa medaglia: la gestione delle risorse idriche è un punto di ingresso per l’integrità nel settore dell’acqua, come allo stesso modo l’integrità nel settore dell’acqua è un punto di ingresso per la gestione delle risorse idriche.

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