Il Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane invia una richiesta al Governo sul Conto Energia

I produttori di Energie Rinnovabili continuano a richiedere una convocazione tempestiva della Conferenza Unificata che deciderà le sorti dell’intero sistema di incentivazione previsto per il Conto Energia.

Si scatenano polemiche da più fronti, e nelle ultime ore arriva una richiesta decisa e risoluta anche da parte del “Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane”  indirizzata al Governo, che sottolinea l’urgenza di un intervento celere e presenta, in più, una relazione dettagliata sullo stato di salute del fotovoltaico all’interno del territorio Nazionale.

Sembra che l’introduzione di questa nuova forma di energia abbia ridato sollievo all’economia nazionale compromessa e svilita da un anno difficile da sostenere.

Emergono così tutte le enormi potenzialità del settore che nel 2009, nonostante la situazione traballante e incerta dell’economia, ha registrato crescite del 60% rispetto al 2008.

In particolar modo il GIFI ribadisce l’inevitabilità dell’introduzione di un provvedimento che miri a rallentare la velocità di riduzione degli incentivi previsti per il 2011, a dispetto di quanto proposto dallo schema presentato nell’ultima bozza del decreto.

Inoltre il Gruppo si dimostra estremamente critico nei confronti delle numerose penalizzazioni applicate sulle serre fotovoltaiche congiuntamente alle tettoie, alle pergole, alle pensiline e all’ennesima proroga dell’ obbligo di installazione di impianti rinnovabili sugli edifici e sulle abitazioni di nuova costruzione.

Sembra che il settore non sia affatto disposto a rinunciare o a tacere sui possibili ostacoli introdotti dal Governo.

Si spera in una celere risoluzione che determini presto una conclusione a tutte le polemiche che sembrano aver investito l’intero comparto Governativo che continua a non investire sufficientemente nel settore delle Energie Alternative.

1 Comment

  1. riccardo tagliapini

    La mia societa’ fallira’ in quanto entro fine maggio non avra’ mai allacciato per colpa dell’enel alcuni impianti che sto’ facendo. Questo e’ il momento di fare una vera rivoluzione contro i ricchi politici che ci governano, l’intera classe politica. Partiamo realmente su Roma, facciamo come il nord Africa, prendiamoci i tesori di chi ci governa!

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