Il consorzio CoReVe e la raccolta virtuosa del vetro

Il rapporto annuale presentato dal consorzio CoReVe descrive i dati della raccolta e del riciclo del vetro nel 2010 ed è pieno di buone notizie relativo ad un più ampio riutilizzo del vetro ottenuto dal riciclo, ad un’Italia che si impegna a riciclare il più possibile, con più spazio all’innovazione e con cittadini più attenti. Il 2010 ha inoltre registrato un altro significativo crollo, del 13 %, delle importazioni del rottame di vetro dall’estero.

Co.Re.Ve. fotografa la situazione della raccolta del vetro in Italia

CoReVe è il Consorzio Recupero Vetro, che da poco ha annunciato i dati della raccolta e del riciclo del vetro nel 2010.

Il primo dato che emerge è che i dati sulla raccolta nazionale sono sempre più rappresentativi del comportamento e dei risultati dell’intera popolazione italiana, perché abbracciano ormai l’82 % dei cittadini, che si impegnano nella raccolta differenziata del vetro.

Come le acque grigie possono essere riutilizzate

L’acqua grigia è quella che produciamo dai rubinetti, dai lavandini, dalle docce e dalle lavatrici. Non è l’acqua impiegata negli sciacquoni, non è acqua che è venuta in contatto con le feci nei gabinetti o con il lavaggio dei pannolini. Le acque grigie possono contenere tracce di sporcizia, il cibo, di grasso, di capelli, e di alcuni prodotti per la pulizia domestica.

La “sparizione” dei rifiuti è viva e fiorente e capita ovunque

Le popolazioni impoverite in Cina, India, Nigeria e Ghana vivono lavorando gli scarti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, solo che lo non lo fanno con la tecnologia che servirebbe. Queste persone bruciano computer, vecchi hard disk e schede di circuiti, ne respirano gli insalubri e velenosi fumi pesanti, alla ricerca di minuscole quantità di oro e degli altri metalli preziosi integrati nei chip degli apparecchi.

Conai chiude il 2010 con un nuovo record.

Il Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, è il consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori degli imballaggi, che ha come finalità quella di perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio previsti dalla legislazione europea e recepiti in Italia attraverso il Decreto Ronchi (ora Dlgs. 152/06).

Rapporto Legambiente: ecomafie in crescita

Crescono le ecomafie, in tutta Italia senza distinzioni, è questo il bilancio di Legambiente evidenziato nel rapporto Ecomafia 2011. Secondo questi dati infatti nel 2010 sono addirittura 30 mila gli illeciti ambientali dello scorso anno, vale a dire 3.5 illeciti all’ora che hanno fruttato, sempre secondo le stime, 19.3 miliardi di euro.

Da Fondazione Italia, le regioni più ecologiche d’Italia

Se da un lato, soprattutto quello politico, l’Italia pensa al nucleare, dall’altra parte c’è un’Italia che guarda sempre più alla Green Economy. Infatti secondo quanto stabilito dalla Fondazione Impresa, il centro studi che monitora la situazione delle imprese italiane, il Bel Paese si è dimostrato, anche con una certa sorpresa, uno dei migliori investitori del settore.

Raccolta differenziata, Milano al top

La raccolta differenziata, elemento principe per la riduzione dei rifiuti impossibile da smaltire trova un ottimo alleato nella Provincia di Milano che è risultata la maggiore tra le Province italiane dopo Torino. I cittadini milanesi sono infatti stati capaci di di produrre 1,5 chilogrammi di rifiuti pro-capite dei quali più della metà è possibile smaltire attraverso la raccolta differenziata.