Terzo Conto Energia: caratteristiche e funzionamento!

Ne abbiamo sempre sentito parlare ma abbiamo mai capitato veramente i connotati di questo “noto sconosciuto”?

Parliamo del Conto Energia, ovvero del particolare sistema di incentivazione destinato alla produzione di energia elettrica tramite l’utilizzo di un impianto fotovoltaico.

Dopo numerose polemiche e polveroni, l’ultimo documento relativo al Conto Energia è stato predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico e reso attivo tramite il decreto ministeriale del  6 agosto 2010, diciamo quindi che il Terzo Conto Energia (questo il nome del documento) si inscrive perfettamente nel filone avviato anni fa dal DM del 19/2/2007, un filone che ha come obiettivo quello di potenziare lo sviluppo delle energie pulite in terre italiane.

Tale programma di incentivazione, infatti,  finanzia l’effettiva produzione di energia derivante dall’utilizzo dell’impianto fotovoltaico, a differenza invece dei cosiddetti sistemi di “conto capitale” che mirano  a sovvenzionare il cittadino durante la fase d’investimento iniziale.

Il Terzo Conto Energia si riferisce a tutti gli impianti fotovoltaici in funzione a partire dal 31/12/2010, tranne l’esclusione di alcune piccole categorie che godono di una disciplina speciale.

Ma nel dettaglio.. i soldi, da chi vengono erogati?

Il sistema monetario viene gestito dal Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.a. il quale assegna una certa somma di danaro ai vari produttori di energia elettrica derivante da impianti fotovoltaici di potenza nominale non inferiore a 1 kW, per una durata di ben vent’anni.

Le categorie rientranti nel sistema di incentivazione previsto dal Conto Energia sono:

  • Impianti costituiti da moduli solari fotovoltaici
  • Impianti costituiti da moduli  fotovoltaici  integrati con caratteristiche innovative
  • Impianti costituiti da moduli fotovoltaici presentanti innovazioni tecnologiche
  • Impianti costituiti da moduli fotovoltaici a concentrazione

Ovviamente il contribuito economico varierà in base alla taglia e alla potenza dell’impianto, dal posizionamento e da numerosi altri criteri.

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