La tecnologia delle auto di Formula Uno nella caldaia NOVAdens K

Auto, ma anche tv, condizionatori, lavatrici e caldaie possono avere un’anima più o meno verde e Legambiente, per aiutare il consumatore a districarsi in un mercato complesso ha stilato la EcoTopTen. Uno strumento importante di informazione per scelte d’acquisto più consapevoli anche dal punto di vista ambientale.

«Le EcoTopTen nascono per aiutare i consumatori ad orientare i propri acquisti anche dal punto di vista ecologico e, di conseguenza, stimolare l’innovazione tecnologica delle aziende produttrici verso una evoluzione della green economy: una trasformazione industriale che può coinvolgere anche settori tradizionali».

Ma già da alcuni anni, anche nel settore della termoidraulica, le industrie italiane stanno operando verso questa tendenza e si posizionano sul mercato globale come aziende all’avanguardia, attente al risparmio energetico e costantemente impegnate nella salvaguardia dell’ambiente. In questo quadro generale la caldaia NOVAdens K, utilizzando il sistema Kers per il recupero dell’energia cinetica, ha portato una innovazione nota ai frequentatori dei circuiti di Formula Uno ad un uso domestico. Tra gli appassionati di auto la parola kers è ormai ben nota da quando è stata installata su buona parte delle vetture in gara al Mondiale, Ferrari compresa. Kers è l’ acronimo dei termini inglesi  Kinetic Energy Recovery System ossia Sistema Cinetico di Recupero dell’Energia. È un sistema ibrido che recupera l’energia cinetica, che altrimenti verrebbe dissipata durante la fase di decelerazione e frenata, e la trasforma in energia termica, garantendo così prestazioni del motore più elevate ed un minor consumo di carburante, con la conseguente diminuzione di produzione di anidride carbonica.

In modo del tutto simile, è ciò che accade nelle caldaie dell’italianissima Cosmogas ed in particolare con la NOVAdens K – dove K indica proprio il kers – un generatore di calore in grado di recuperare una parte di energia che diversamente andrebbe persa, sfruttandola per tenere in temperatura il microaccumulo e avere immediatamente disponibile acqua calda sanitaria all’apertura del rubinetto.

È un sistema estremamente positivo e un vero plus di questa caldaia a condensazione, tenuto conto che tale recupero di energia avviene senza alcun tipo di consumo o costo aggiuntivo. Un prodotto caratterizzato da un elevato livello di innovazione e improntato ad una drastica riduzione dei consumi.

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