L’eolico cinese insegna (parte prima)

In alternativa ai combustibili fossili, l’energia eolica è una fonte abbondante, rinnovabile, ampiamente distribuita. L’energia pulita così ottenuta deriva da una produzione che avviene senza emissioni di gas serra durante il funzionamento della centrale generatrice. Grazie a queste caratteristiche, l’energia eolica è, negli ultimi anni, diventata un attore importante nei mercati energetici mondiali.

Un grande parco eolico può consistere di diverse centinaia di turbine eoliche, che vengono poi collegate alla rete di trasmissione elettrica. La maggior parte dei parchi eolici si trovano in zone scarsamente popolate, con ambienti difficili e solo pochi addetti alla manutenzione. A causa della loro posizione, sorge il problema di come garantire l’azionamento sicuro e affidabile dell’impianto eolico, che diventa una questione fondamentale e molto importante.

Una delle cinque maggiori aziende di produzione di energia in Cina, con più di cento parchi eolici in tutto il paese, ha programmato  di adottare sistemi di controllo Wind Power Management System (WPMS) con dispositivi hardware affidabili per monitorare le loro centrali elettriche multiple in tempo reale. Questo sistema non deve solo  essere in grado di essere gestito tramite telecomando per controllare la potenza generatrice di ogni centrale, ma deve anche essere in grado di fornire i dati da caricare nel programma per generare le relazioni periodiche che possono aiutare gli amministratori ad analizzare la disponibilità della turbina eolica o la generazione di energia elettrica.

Perché le turbine eoliche sono strategicamente posizionate in  zone ventose isolate, l’hardware deve supportare un’ampia gamma di temperature di funzionamento e fornire una protezione contro le interferenze. Al fine di rafforzare la trasmissione a lunga distanza e l’affidabilità dei dati, i dispositivi di rete devono anche sostenere una dorsale in fibra ottica ad anello ridondante che fornisce velocità di trasferimento dati.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *