Al via la grande rete sanitaria via satellite (seconda parte)

Il Progetto Pilota di Telemedicina TELESAL è caratterizzato da un alto livello di innovazione tecnologica ed applicativa, derivante sia dalle Aziende industriali, sia dagli Enti di Ricerca Pubblici e Privati proponenti il Progetto. I Prodotti Tecnologici ed Applicativi sono sviluppati in funzione primaria delle esigenze e dei requisiti operativi dell’Utenza Istituzionale, verranno messi a disposizione della stessa Utenza Istituzionale ed utilizzeati, in collaborazione col Team di Progetto, per la sperimentazione pre-operativa pilota, che si è appena conclusa.

Da un punto di vista applicativo sono previsti i seguenti Servizi:

  • Servizi di Emergenza in Mobilità:
    • 118
    • Presidi Sanitari mobili e/o rilocabili in zone non servite dalle TLC Terrestri.
    • Telemedicina mobile marittima
    • Telemedicina mobile aeronautica
    • Screening e Prevenzione delocalizzate su vasta scala
    • Tele-diagnostica

 

  • Servizi di Assistenza a domicilio
    • Servizio di Tele-Assistenza e Localizzazione
    • Servizio di Video-Assistenza
    • Servizio di Tele-Monitoraggio
    • Servizio di Informazione Medica Domiciliare

 

  • Servizi di Comunicazioni e di condivisione informazioni
    •  Tele-consulti
    •  Tele-formazione
    •  Rete internazionale di eccellenza per Studi e Ricerca di settore
    •  Banca Dati Nazionale e Servizi di Informazione al cittadino

Questi Servizi avranno a disposizione una Struttura Centrale costituita da un Call-center dedicato a smistare le richieste verso i soggetti istituzionali più adatti a soddisfarle ed un Centro Servizi che si occuperà della parte informatica e delle tele-comunicazioni. Tali componenti potranno essere centralizzate o distribuite sul territorio come “federazione” di componenti che cooperano in rete sulla base di competenze di tipo specialistico (ad esempio i centri specializzati in oncologia) o territoriale (ad esempio le centrali 118 o i presidi di una particolare Regione).

Attualmente fanno parte del progetto cinque ambulanze che possono organizzare l’assistenza medica via satellite, restando in costante contatto con il servizio per le emergenze del 118. Nell’ambito del progetto sono stati messi a punto anche dei terminali per la telemedicina, che possono essere utilizzati a bordo di navi ed aerei. Sono stati sperimentati anche dei moduli analoghi a bordo di veicoli mobili per analisi a tappeto sulla popolazione. Le sperimentazioni in questo senso sono state condotte in Friuli, Lombardia e Valle d’Aosta, nelle isole toscane e in Sicilia. La sperimentazione è avvenuta anche in Veneto, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Puglia e Campania. Attualmente il progetto è all’esame della commissione per il collaudo, della quale fanno parte tecnici dell’Asi, del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.

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