Nissan e Ecotricity: nuovo traguardo per la e-mobility britannica

Un altro importante passo avanti è stato compiuto, proprio in questi giorni, a favore della mobilità ecostostenibile britannica. Grazie ad un accordo firmato da Nissan e Ecotricity (eccellenza inglese nel settore delle fonti rinnovabili), sono stati inaugurati tre nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici, che consentono di fare il “pieno” di energia in soli 30 minuti. Le colonnine sono state installate presso le stazioni di servizio Welcome Break poste lungo il tratto autostradale che collega Londra e Birmingham.

Attraverso questa brillante iniziativa, gli automobilisti “amici dell’ambiente” potranno viaggiare senza la preoccupazione di rimanere a corto di energia, in quanto avranno la possibilità di alimentare le loro auto dell’80% circa del pieno, una quantità sufficiente a coprire più o meno 80 chilometri. Ma non è tutto. La fornitura elettrica necessaria per il funzionamento di questi tre nuovi punti di ricarica sarà garantita mediante l’installazione di impianti eolici e fotovoltaici di nuovissima generazione, realizzati per l’occasione dall’azienza Ecotricity.

L’obiettivo del suddetto accordo è quello di costruire, entro il 2013, una vera è propria “autostrada elettricadotata di circa 27 stazioni, capace di collegare ondra a Bristol e a Exter, e a nord di Birmingham raggiunga Manchester e il Lake District. Il progetto ha ricevuto l’appoggio del Ministro dei Trasporti britannico Norman Baker, che ha visto in esso la possibilità di un cambiamento epocale nel settore della mobilità ecosostenibile.

In Gran Bretagna, da gennaio 2011 a giugno 2012, sono state vendute circa 1700 veicoli elettrici. Un numero decisamente basso, nonostante l’aumento gli incentivi di 5.000 sterline concessi dallo Stato. Uno dei motivi, che è alla base del mancato successo della e-mobility, è quello che gli esperti del settore definiscono con l’espressione “ansia da autonomia“, che potrebbe essere risolta grazie all’iniziativa portata avanti dal binomio Nissan – Ecotricity.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *