Fiat 500 elettrica per il car sharing di Torino

Fiat 500 elettrica

Fiat 500 elettrica diventa protagonista del servizio di car sharing attivato a Torino.

Ultime news dal mondo della mobilità verde. Dopo avervi parlato dello studio che stanno portando avanti alcuni scienziati della Ben Gurion University, i quali stanno sperimentando per mettere a punto uno speciale carburante ad aria e acqua, oggi vi parliamo dell’introduzione della Fiat 500 elettrica all’interno del servizio di car sharing di Torino.

La piccola elettrica di casa Fiat finora era stata riservata ad alcuni stati americani e solamente allo scopo di rispondere alle leggi sulle emissioni in vigore su quei mercati.La Fiat 500 elettrica si aggiunge a una flotta che comprende modelli di tutte le dimensioni e di tutte le tipologie, andando dalle citycar ai SUV, passando per le più tradizionali berline e finendo con i veicoli commerciali, per un totale di 126 automobili a disposizione del pubblico 24 ore al giorno tutti i giorni.

Chi decide di iscriversi pagando una quota di 19 euro una tantum, potrà scegliere infatti tra 3 diverse opzioni:

Classico: comprensiva di un percorso fisso da e verso lo stesso luogo, una soluzione ideale per chi usa la vettura quotidianamente per lavoro o per studio percorrendo sempre lo stesso tragitto;

Andata: soluzione che include un percorso che si conclude con l’arrivo a destinazione, quindi senza l’uso della vettura per ritornare al luogo di partenza;

– Elettrico: una novità che dà modo agli automobilisti torinesi di mettersi alla guida di un esemplare di Fiat 500e, così da spostarsi agilmente e senza inquinare per le vie cittadine.

Gli iscritti possono accedere a sconti fino al 50%, avendo la possibilità di sottoscrivere un abbonamento annuale al costo di 59 euro.

L’auto condivisa è a disposizione anche delle aziende, a cui è riservata la facoltà di richiedere una tessera impersonale al prezzo di 100 euro associata ad un abbonamento di un anno.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *