Motor Show 2011, le novità elettriche in programma

L’ideale salone dell’auto elettrica sempre in movimento in tutto il mondo si sposta tra il 3 e l’11 dicembre al Motor Show di Bologna, assurmerà il nome di Electric City e sarà come sempre sponsorizzato da Enel, con la consueta possibilità di valutare dall’interno le auto elettriche proposte dalle varie case produttrici con le prove dall’interno della pista del salone.

Attraverso l’avanzato servizio informativo che Enel offre si capisce quanto l’azienda leader del settore energetico italiano, sia intenzionata a diffondere l’idea di auto elettrica  attraverso una serie di informazioni pronte al Motor Show all’ingresso degli stand sia per quello che riguarda i possessori di auto elettriche sia per chi è intenzionato ad acquistarla nel prossimo futuro. Le informazioni, a tal proposito, sono riferite sia ai costi e alle modalità di rifornimento, e il conseguente risparmio, sia per quello che riguarda i costi manutentivi di questi gioiellini ecologici.

Tra le tante novità in programma nell’autosalone da registrare la presentazione della Fiat 500 elettrica che sarà realizzata da Micro-Vett, la nuovissima Mitsubishi i-Miev, e la versione elettrica da parte di Renault del modello Kangoo. Per quanto riguarda invece la Volvo sono pronti i modelli C30 FUll Electric e V60 Plug-In Hybrid, mentre per la Smart sarà altrettanto pronta la sua versione elettrica. Sarà allo stesso modo presentato una delle auto più grandi esistenti in modello elettrico, ovvero i due modelli di Hummer HX e HX-T cabrio senza contare che per gli amanti del cinema sarà disponibile la storica De Lorean di Ritorno al futuro in versione elettrica.

La novità più curiosa arriva dalla Fiamm, e si tratta di un’auto alimentata da batteria al sale e chiamata Think City car, contestualmente ci sono una serie di modelli realizzati dalle università italiane come prototipi a partire dall’auto ad idrogeno del Politecnico di Torino e dei modelli con batteria al litio realizzati dalla collaborazione tra l’università di Bologna e il centro di ricerca Enea.

 

 

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