Italy’s got Smart talent, il talent per le idee sull’efficienza energetica

Italy’s got Smart talent

Italy’s got Smart talent è il talent scout che premia la capacità di ideare soluzioni innovative nel campo dell’efficienza energetica e della smart grid.

Al giorno d’oggi sappiamo bene che i talent show sono diventati molto popolari. Italy’s got Smart talent è un nuovo tipo di talent che non premia le doti artistiche o canore, ma la capacità di ideare soluzioni innovative nel campo della smart grid e dell’efficienza energetica. Da qualche giorno infatti è partita una mini-carovana, il tour del Digital Energy – Barcamper, che attraverserà la nostra penisola in otto tappe per tutto il mese di Ottobre per ricercare 80 idee che saranno convertite in start up da un panel di esperti.

I destinatari dell’Italy’s got Smart talent sono i ricercatori universitari, le piccole e medie aziende che operano nel campo dell’innovazione. Ricordiamo ai nostri lettori che il progetto è nato dalla collaborazione tra Legambiente, Gse e Sviluppumbria. A presentarlo è il Vicepresidente di Legambiente Edoardo Zanchini, il quale afferma che il futuro dell’energia getta le sue basi sulla ricerca di nuove idee e nuove soluzioni e proprio per questo l’obiettivo di Digital Energy è quello di dare un contributo per la realizzazione concreta di questi interventi attraverso il coinvolgimento di università, imprese e giovani leve nel campo della ricerca.

Attraverso questo progetto si andrà alla ricerca di nuove idee per contribuire allo sviluppo di una filiera dell’efficienza energetica che, insieme a quella delle fonti rinnovabili, potrà portere il nostro Paese a perseguire gli obiettivi comunitari con positive ricadute sia occupazionali che economiche. Il tour previsto per il Barcamper Digital Energy toccherà le città di Perugia, Terni, Roma, Napoli, Catania, Bologna, per poi finire il suo giro allo Smau di Milano tra il 23 e il 25 ottobre. Il termine per la presentazione delle proposte è fissato per il 10 gennaio 2014.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *