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Fuoriuscita di petrolio al largo della Nigeria, altra ferita per la Terra

29 Dic 2011
Federico C
Notizie, Petrolio e Combustibili

1 anno ed 8 mesi dopo il disastro nel golfo del Messico provocato dall’esplosione della piattaforma della BP, una nuova rogna per l’ecosistema (già molto instabile) Nigeriano. La piattaforma petrolifera della Shell a largo di Bonga nel golfo della Guinea, a causa di un malfunzionamento di una porta di sicurezza, secondo la compagnia Anglo-Olandese, sta riversando in mare circa 40.000 barili di petrolio e si è già abbattuta sulle coste Nigeriane.

Gli ambientalisti storcono il naso alla presenza di queste stime, infatti le immagini satellitari parlano chiaro: 70 Km di lunghezza e 923 Km quadrati di estensione non sono da sottovalutare, anzi dovrebbero allarmare le autorità. La Shell ha mandato il suo portavoce Nigeriano Precious Okolobo, che con molta nonchalance ha detto:” Se  il petrolio è stato trovato sulla riva, deve provenire da qualcun altro“.

Di altro parere invece il direttore dell’associazione ambientalista nigeriana Environmental Rights Action, Nnimmo Bassey che dice:” La Shell dice che si sono sversati 40.000 barili e che la produzione è stato chiusa, ma noi non ci fidiamo di loro perché gli incidenti del passato dimostrano che l’azienda nasconde costantemente le quantità e gli effetti della sua negligenza. Abbiamo allertato i pescatori e le comunità costiere – aggiunge – perché si guardino in giro. Questo si aggiunge semplicemente alla lista delle atrocità ambientali della Shell nel delta del Niger“.

Il delta del Niger è martoriato da anni dalle società petrolifere, che senza scrupoli continuano a promettere bonifiche che non sono mai arrivate, inoltre continua l’utilizzo del Gas Flaring, ossia la combustione del gas presente nello strato più alto del giacimento di petrolio, che infiamma l’aria dell’ambiente circostante e la contamina con i gas non bruciati. La condizione non è delle più radiose, dunque Amnesty International ha pubblicato un appello cul suo sito che potrete leggere e firmare al link qui sotto:
http://www.amnesty.it/delta_del_Niger_deve_essere_bonificato
Q
uesto video vi mostra le condizioni di vita delle persone che vivono in queste zone, a voi le conclusioni:

ambiente, consorzi di bonifica, disastro petrolio, estrazione petrolifera, petrolio



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