La General Electric Co investirà nel mercato europeo dell’eolico off-shore

Le novità nel settore delle energie rinnovabili sono sempre all’ordine del genere, e questa arriva direttamente dal mercato dell’eolico off-shore, che ultimamente sta ri-pianificando strategie e progetti.
Quindi la news importante è che la multinazionale americana General Electric Co, ha decisamento virato sulle potenzialità espresse, in termini energetici ovviamente, dall’Europa, per quanto concerne i futuri investimenti nel settore.

Obiettivo 2020: l’energia da termodinamica potrà contibuire al suo raggiungimento

Dando un primo sguardo alle varie previsioni pubblicate dalla Commissione Europea sull’imminente conseguimento del target europeo del 20% di produzione energetica da fonti rinnovabili entro il 2020, si scopre con grande perplessità che l’Italia continuerà a mantenere un deficit piuttosto marcato, in quanto dalle previsioni fatte, non riuscirà a superare il 16% a confronto di un 17%minimo obbligatorio previsto dalla normativa.

La Polonia investe nel settore eolico diventando sempre più “green”

Anche la Polonia si tinge di verde, a confermarlo lo studio “The outlook on wind energy development in Poland till 2020” redatto dall’illustre “Institute Renewable Energy” facente capo alla Commissione Polacca della Wind Energy Association.

Secondo l’indagine, pare che la produzione di energia stia per godere di un nuovo e massiccio contributo apportato dalle centrali eoliche che stanno pian piano popolando l’intero territorio.

Il progetto di un maxi network “verde” europeo prende forma

E’ partita un’importante iniziativa, volta a perseguire nel modo più giusto ed efficace il potenziale delle fonti rinnovabile, in modo anche da rispettare le direttive UE in tema di ambiente: nove paesi europei, ovvero Germania, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Olanda, Irlanda, Norvegia e Lussemburgo hanno preso parte ad un grande progetto che si propone di realizzare un grandissimo network sotto il Mar del Nord, che ha lo scopo di collegare molti impianti per la produzione di energia pulita.

Rinnovabili 2020, per l’Enea un traguardo più vicino

Grazie alla crisi e all’efficienza energetica gli obiettivi europei del 2020 per l’Italia saranno più facili da raggiungere. Sono buone notizie per il nostro paese quelle portate ieri dall’ENEA alla commissione Ambiente del Senato. I nuovi numeri (vedi allegato) – elaborati dall’ente assieme a Erse e ministero dello Sviluppo Economico – ridimensionano lo sforzo necessario per arrivare, entro il 2020, a soddisfare con le rinnovabili quel 17% del fabbisogno di energia primaria, come ci richiede l’Eimpegno preso in Europa.

Se l’Europa vuol imbrogliare il clima

L’Europa, che passa per uno degli attori più impegnati sul fronte del clima in realtà non sta facendo abbastanza. I suoi obiettivi sulle emissioni sono inadeguati e “non imbrogliano l’atmosfera”. Mentre oggi a Brussel i leader europei si riuniscono per cercare di decidere dei punti da portare al tavolo di Copenahgen, Greenpeace dice la sua sull’impegno europeo per il clima.