La National Public Radio insieme al Center for Public Integrity ha rivelato una lista segreta dell‘EPA (l’ente per l’ambiente statunitense) sulle aziende che sono ritenute le maggiori inquinatrici degli Stati Uniti. La “watch list” dell’EPA ha dissotterrato dalla naftalina centinaia dei peggiori inquinatori industriali d’America dell’aria, che violano le norme delle emissioni tossiche in atmosfera con poca o nessuna azione da parte delle agenzie statali, a volte per decenni. Una buona parte delle società sulla lista sono localizzate nel sud della California. I rapporti della National Public Radio hanno segnalato che circa 1.600 centrali elettriche ed altri impianti industriali sono stati segnalati dall’EPA che avrebbe anche segnalato che tali impianti richiederebbero interventi urgenti per ridurre le loro emissioni in atmosfera. L’EPA avrebbe anche contrassegnato quasi 300 impianti come “violatori con priorità alta” del Clean Air Act per periodi superiori ad un più di un decennio.
L’Environmental Protection Agency, o EPA, segnala una società come inquinante, se la struttura nota come bisognosa di interventi urgenti non viene sistemata entro nove mesi, viene automaticamente inserita in una lista di controllo, che allo stato attuale include più di 450 aziende. Non è chiaro perché questo elenco sia stato tenuto segreto, anche se un ex funzionario dell’Environmental Protection Agency ha commentato che fosse un espediente per evitare che si rovesciasse il quadro degli obiettivi di indagini penali.
Non tutti gli impianti delle aziende sulla lista sono sotto inchiesta. Alcune finiscono lì per motivi burocratici non direttamente correlati alla gravità delle violazioni. Il risultato è che alcuni grandi inquinatori riescono a barcamenarsi per anni senza alcuna bonifica.
