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Venezia, in corso studio per ottenere energia dalle onde

14 Nov 2011
Luigi V
Energia dai moti ondosi

Una città come Venezia, costruita sul mare, potrebbe sviluppare un sistema di produzione energetica che nasca proprio da questa fonte a portata di mano attraverso il moto delle onde. Attraverso le onde sarebbe infatti possibile produrre energia elettrica pulita con la quale ridurre la spesa energetica del comune.

La sperimentazione a tal proposito è già in corso e prevede uno sviluppo di risultati concreti a partire dall’estate del prossimo anno. Proprio i risultati di questo studio sono stati mostrati dal comune di Venezia in occasione della rassegna Ecomondo, dove si è spiegato come sia possibile ricavare energia sia dai moti ondosi prodotti dalle onde del mare, che da quelli dovuti alle perturbazioni per il transito di imbarcazioni a motore.

Il primo sistema che è stato messo a punto, già in fase di sperimentazione è il sistema Giant, che consiste essenzialmente in un fungo capace di raccogliere una potenza di 12.000 KWh all’anno; contestualmente c’è un altro progetto, detto Wem, che sarebbe capace di produrre 35.000 KWh all’anno ma che risulta decisamente più complesso del sistema Giant. A questi due sistemi bisogna poi integrare un altro sistema, che è già in funzione nel centro del paese, capace di sfruttare il moto ondoso principale e quello derivante dal rimbalzo sulle rive, configurandosi come una sorta di piccolo sistema Giant, trattandosi dello stesso principio.

Una volta realizzati questi progetti, ed entrati in funzione essi saranno capaci di sviluppare una potenza esponenzialmente più grande rispetto a quella valutata ora, che pure sarebbe un buon risultato se si pensa che con i 35.000 KWh del sistema Wem sarebbe possibile compensare il fabbisogno energetico di un asilo nido. In ogni caso una volta realizzati i progetti sarà non solo possibile installarli ma anche venderli diffondendo questo nuovo risultato della ricerca nel campo delle rinnovabili.

 

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