The People’s Supermarket, un esempio per ridurre gli sprechi alimentari

Oggi vogliamo parlarvi del The People’s Supermarket, un grande negozio di alimenti situato nel quartiere di Holborn a Londra che già da diversi anni è impegnato nella riduzione e nel contenimento degli sprechi alimentari.

Questo supermercato londinese infatti, oltre a vendere alimenti esclusivamente biologici e quasi tutti a km zero, ricicla gli sprechi prodotti dalla grande distribuzione. In pratica, le grandi catene che gestiscono la vendita degli alimenti donano al supermercato tutti i prodotti che sono vicini alla scadenza indicata sulla confezione, i quali vengono cucinati e venduti ai clienti a prezzi molto contenuti.

L’idea per mettere su un’attività del genere nasce da Sir Arthur Potts Dawson, un ex cuoco che in passato ha lavorato per Jamie Oliver. Sull’esempio della Park Slop Food Coop di New York, Dawson decise di impegnarsi nella vendita esclusiva di prodotti locali e biologici, ma a differenza della cooperativa newyorkese al The People’s Supermarket possono avere accesso anche coloro che non sono soci.

L’obiettivo primario che muove l’ambizioso progetto è quello di riciclare il più possibile. Proprio per questo motivo i prodotti che non vengono venduti durante la giornata vengono dati in beneficenza ai clochard e ai bisognosi, oppure vengono utilizzati come concime per un pezzo di terreno dove è stata avviata una coltivazione di fiori che vengono rivenduti nello stesso negozio. Un modo diverso di pensare al mercato che si basa sul modello della fattoria a ciclo chiuso, modello che getta uno sguardo molto acuto alla crisi contemporanea e contribuisce nel diminuire gli sprechi alimentari di cui siamo testimoni oggigiorno.

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