Biomasse boom in Svezia: superato il petrolio

Le biomasse sono di colpo diventate la risorsa più preziosa in Svezia: grazie infatti all’apporto di oltre un terzo del fabbisogno energetico del paese scandinavo, le biomasse hanno assunto il ruolo di fonte primaria di energia.
In particolar modo, sotto forma di biocarburanti, riescono a soddisfare oltre il 31,7% di tutta la richiesta nazionale di energia, spodestando dalla cima della speciale classifica il petrolio.

In Svezia le fonti rinnovabili arrivano a coprire quasi il 49% dell’energia totale

Ormai in Svezia il mix energetico è sempre più tinto di verde.

In base alle statistiche contenute nel rapporto della Swedish bioenergy association, l’associazione svedese che ha il compito di monitorare le bioenergie, nel corso dello scorso anno il 31,7% dei consumi energetici finali è stato apportato dalle bioenergie, battendo il petrolio, che si è fermato sul 30,8%.

L’Unione Europea per lo sviluppo del Bio-DME

volvo-fh16Tre anni di test (2010 – 2012), 14 camion Volvo FH impegnati, 28 milioni di euro, di cui 8 finanziati dall’Unione Europea, più di 7 società coinvolte: sono questi i numeri del progetto europeo, rientrante nel programma quadro FP7-Energy dell’UE, per lo sviluppo e la produzione su vasta scala di Bio – Di-Metil-Etere (DME), coordinato da Volvo Trucks. Il DME è un gas ad oggi utilizzato prevalentemente nelle bombole spray; esso può essere prodotto a partire dal gas naturale e da vari tipi di biomasse, in quest’ultimo caso prende il nome di Bio-DME.