Il progetto Basalto

Lo sviluppo delle tecnologie nel settore delle energie rinnovabili non è soltanto volto alla creazione di nuovi sistemi per lo sfruttamento delle fonti energetiche pulite o al miglioramento delle tecniche esistenti; una importante parte della ricerca serve ad ottenere sempre più efficienti mezzi per risparmiare energia.

Già perché, se oggigiorno il nostro stile di vita rende fondamentale la creazione di nuova energia, lo è altrettanto risparmiare quella impiegata. Tutti gli aspetti del nostro vivere quotidiano possono essere ottimizzati per ridurre l’impiego di energia e, conseguentemente, le emissioni dannose nell’atmosfera.

Basilare, in questo ambito, è il ruolo svolto dalla bioedilizia e dai progetti che ci permettono oggi – e in modo sempre maggiore in un prossimo futuro – di realizzare immobili a basso impatto ambientale ed elevata efficienza energetica.

Oggi diamo spazio ad un piano che ha per protagonista l’ENEA Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, agenzia operante nella ricerca e innovazione tecnologica nonché nella prestazione di servizi avanzati nei settori dell’energia, assieme ad una serie di partner imprenditoriali. Stiamo parlando del progetto di “Realizzazione di compositi a matrice cementizia rinforzati con fibre di basalto”, molto più comunemente conosciuto come progetto Basalto. Lo scopo dello studio è quello di produrre manufatti in conglomerato cementizio armato in cui l’acciaio viene sostituito da fibre di basalto: tale soluzione eco-compatibile consentirebbe un risparmio stimabile in oltre 9 kW per ogni chilogrammo di acciaio sostituito con la relativa quantità di basalto. La “semplice” sostituzione del 5% del ferro utilizzato in campo edilizio produrrebbe un risparmio energetico pari alla produzione di una centrale da 500 MW circa attiva per 8.000 ore in un anno, e la corrispondente mancata emissione di 700 mila tonnellate annue di CO2.

Insomma un intervento invisibile dall’elevato rendimento e dagli indubbi vantaggi ambientali, senza alcuna controindicazione in fatto di sicurezza.

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