Australia: nuovi progetti per la totale conversione alle rinnovabili

Forse non tutti sanno che l’Australia, oltre ad essere il più grande esportatore mondiale di carbone, è uno dei Paese con il più atto tasso di inquinamento atmosferico, raggiungendo circa 28 miliardi di tonnellate all’anno di CO2. Questi sorprendenti dati possono risultare eccessivi e inaspettati, se si considera la natura del territorio e il suo immenso potenziale per la diffusione e produzione di energie rinnovabili.

Siemens esce dal mercato dell’energia fotovoltaica

Proprio qualche giorno fa abbiamo parlato dei rischi causati dalla crisi del fotovoltaico e delle pesanti conseguenze che gravano su molti produttori. Ebbene, questa triste realtà non ha risparmiato il colosso Siemens. Il gigante dell’ingegneria tedesca ha infatti annunciato la sua uscita dal mercato dell’energia fotovoltaica entro il 2014 per focalizzare le sue attività nel settore delle rinnovabili sull’energia eolica e idroelettica.

In Italia il 25,5% dell’energia è prodotta da fonti rinnovabili

Poco più di un quarto di tutta la produzione di energia elettrica in Italia, ovvero il 25,5 per cento, che risulta essere  pari a 76.964.4 GWh, è prodotta da fonti rinnovabili.

La produzione di  elettricità dall‘idrico rappresenta ben i due terzi tra tutte le fonti rinnovabili. Le altre fonti rinnovabili sono tuttavia in crescita, come, per esempio, le biomasse, l’eolico, geotermico ed il fotovoltaico. Per questo motivo l’incidenza dell‘idrico sta calando (-4,5 punti percentuali rispetto all’anno 2009), mentre quella di eolico, del fotovoltaico e delle biomasse cresce (rispettivamente +2,4, +1,5 e +1,3 punti percentuali).

La grande bugia di una produzione energetica ottenuta solamente dalle rinnovabili

Il ricorso all’energia solare e a quella eolica è davvero illusorio? Nonostante i limiti tecnici che queste tecnologie presentano ancora, l’energia solare può essere largamente sfruttata sul territorio italiano, essendo uniformemente distribuita e variando generalmente solo in funzione della latitudine del sito.

Energia idroelettrica per il castello di Windsor

I reali di Inghilterra non si sottraggono al rispetto dell’ambiente nemmeno in prima persona, ed ecco infatti autorizzata la realizzazione di un mega impianto idroelettrico che fornirà energia pulita all’intero castello di Windsor e non solo, produrrà anche energia in surplus che sarà poi rivenduta alla normale rete elettrica.

La nuova sfida dei canali irrigui

I Consorzi di bonifica e di irrigazione si occupano di realizzare e gestire opere di difesa e regolazione idraulica, ma anche attività di provvista e utilizzazione delle acque, con il prevalente uso di irrigazione e di intervento per la salvaguardia ambientale. I Consorzi di bonifica e di irrigazione hanno messo a disposizione 180 mila chilometri di canali così’ come i bacini di raccolta idrica per la sfida del ‘mini idroelettrico’ per gli impianti fotovoltaici.