Novità estive sul solare

La Trina Solar ha annunciato il raggiungimento di quello che può essere considerato un nuovo record mondiale per un modulo multicristallino. Il modullo è realizzato con 60 celle della nuova serie Honey e con dimensioni di 156 x 156 mm, ha infatti raggiunto una potenza di picco di 274 watt. I risultati sono stati confermati da TUV Rheinland. Jifan Gao, presidente e amministratore delegato di Trina Solar ha dichiarato che «Siamo molto felici di aver dimostrato, con questo nuovo record, il primato della nostra tecnologia». «Questa innovazione tecnologica consentirà ai nostri clienti di abbassare i costi complessivi del sistema e di avere un ritorno degli investimenti effettuati».

Il TÜV InterCert ha rilasciato la certificazione per i moduli fotovoltaici policristallini da 60 celle prodotti dalla Solar Green Spa. L’azienda è nata nel 2010 all’interno della ex fabbrica della B-Burago, in conformità alle direttive del Gestore dei Servizi Energetici. L’amministratore delegato Alessandro Sotgiu ha dichiarato che «Siamo fiduciosi sulla ripresa del mercato delle rinnovabili anche se è ancora molto difficile, nonostante che il nuovo sistema incentivante abbia introdotto per i produttori di moduli la necessità di ulteriori certificazioni tra cui le UNI ISO 9001/18001/14001, che appaiono comunque un grosso balzello per le aziende operanti nella produzione dei moduli. Ad oggi, la situazione italiana con il IV° Conto energia, è tale per cui chi effettua l’investimento ricerca soprattutto la sicurezza e la tranquillità di trovare la giusta assistenza pre e postvendita. La SolarGreen è in grado di offrire con la vendita dei suoi moduli fotovoltaici un ottimo rapporto qualità-prezzo al di là delle solide garanzie aziendali ed assicurative».

Oltre alla SolarGreen l’estate scorsa c’è anche  stata l’inaugurazione ad Arnstadt, in Germania, il nuovo centro fotovoltaico della Bosch, la Solar Energy, costruita in soli due anni su una superficie di 382.000 metri quadrati. Il complesso riunisce i dipartimenti di Ricerca e Sviluppo, la produzione di celle e moduli solari e un centro di formazione. La tecnologia solare Bosh è evidenziata dai 620 moduli solari a film sottili fissati alla facciata dell’edificio per fornire energia e ombra. Il soffitto del corridoio, è costituito da elementi solari semitrasparenti, le cui celle producono energia elettrica e veicolano la luce naturale. Nel complesso, i pannelli fotovoltaici installati hanno una potenza di oltre 1 MW, sufficiente da coprire l’intero fabbisogno energetico degli uffici della sede. Entro il 2012 Bosch ha creato circa 1.000 posti di lavoro. I collaboratori attuali sono circa 600, di questi, 120 svilupperanno i nuovi prodotti all’interno del centro di ricerca e lì renderanno pronti per la produzione in serie. Inoltre, più di 34.000 collaboratori del Gruppo Bosch sono impegnati nella Ricerca e Sviluppo. Il Gruppo Bosch intende espandere ulteriormente il proprio business legato al settore fotovoltaico. Attualmente è in costruzione un impianto di produzione di moduli a Vénissieux, in Francia, che entrerà in produzione all’inizio del 2012, mentre è attivo il progetto per la costruzione di un nuovo stabilimento nella regione di Batu Kawan, a Penang, in Malesia.

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