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Prato: case green con i rifiuti dell’industria tessile

20 Dic 2012
Enza D
Eco casa ed immobili, Efficienza e risparmio energetico, Riciclo

Ultime notizie dal mondo dell’ecosostenibilità. Qualche giorno fa il Comune di Prato ha presentato il nuovo Allegato K del Regolamento Urbanistico, con il quale si ha l’obiettivo di realizzare nuovi nuclei abitativi sostenibili sia dal punto di vista energetico sia per quanto riguarda i costi relativi alla progettazione, includendo nei materiali utilizzati gli scarti dell’industria tessile.

L’obiettivo è quindi quello di realizzare edifici caratterizzati dal risparmio e dall’efficienza energetica e allo stesso tempo di diminuire i conferimenti in discarica dei materiali scartati dall’industria tessile. Questi scarti, infatti, verranno riciclati e utilizzati come materiale isolante nelle nuove strutture che si andranno a realizzare.

Come abbiamo già evidenziato, una delle novità inserite nel nuovo Allegato K è quella relativa alla sperimentazione di alta qualità edilizia e la riduzione dell’impatto sulle altre risorse naturali. In questa categoria rientra il recupero e il riciclo degli scarti prodotti dall’industria tessile, i quali saranno utilizzati per la realizzazione di pannelli di coibentazione, diventando materiale ecologico a “km 0”.

E’ da sottolineare che il nuovo Allegato K sostituisce una prima versione redatta dal Comune di Prato relativa all’anno 2006, la quale è stata aggiornata seguendo le nuove direttive regionali e nazionali approvate dal Parlamento Europeo. I progetti inseriti all’interno dell’Allegato K, oltre a prevedere la costruzione di nuovi edifici, verranno estesi anche a costruzioni già esistenti, le quali potranno quindi essere ristrutturate attraverso interventi mirati a migliorarne l’efficienza energetica e cercare quindi di ridurre i costi relativi ai consumi energetici. L’intento è quello di portare i vecchi edifici all’interno della categoria “immobili di Classe A”.

allegato K, bioedilizia, Prato, riciclo rifiuti tessili



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