Progetto “Energia in rete”

L’isola di San Pietro, in Sardegna, famosa nel mondo per il suo tonno rosso, diventerà tra poco un laboratorio nazionale per l’eco-sviluppo , attraverso il progetto denominato ‘Energia in rete’, in breve una tecnologia wireless intelligente presentata in anteprima dai ricercatori del CIRPS ovvero del Centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile della Sapienza di Roma.

Parte il nuovo piano energetico con veicoli a zero emissioni comunali in sharing con le varie utenze (per esempio scuolabus al mattino mentre al pomeriggio lo usano gli operai comunali). Verranno messe a disposizione dei cittadini gratuitamente biciclette elettriche.

Oltre alla mobilità sostenibile, si è pensato ai tetti fotovoltaici e solari termici delle scuole medie e materne, ad un nuovo piano di intervento sul ciclo dei rifiuti. La parola d’ordine a Carloforte sarà quella del risparmio.

Sono state ripristinate le fontanelle pubbliche per la produzione di acqua potabile di alta qualità, utilizzate per ridurre il consumo delle bottiglie di plastica. Si è pensato ad un nuovo piano regolatore dell’illuminazione comunale, che punta a tornare a contenere i consumi di energia elettrica fino al 60 % lungo le vie del centro, al 46 % nel resto della città, mentre si pensa di arrivare al 23% al di fuori.

Agostino Stefanelli, sindaco di Carloforte ha sottolineato nella tre giorni dedicata alla loro green economy, ‘Carloforte green workshop’, che questo piano di risparmi ”risponde all’esigenza sia degli amministratori che dei cittadini di tornare in piena sintonia sia con la natura che con l’ambiente”, e si fonda su un mix di innovazioni scientifiche all’avanguardia.

‘Energia in rete’, con l’algoritmo presentato dai ricercatori della Sapienza, in abbinamento con apparati elettronici dedicati, diventa una sorta di risparmio in grado di monitorare e gestire i consumi e i valori di produzione, ma anche di monitorare gli inquinanti attraverso specifiche sonde. Tutto in tempo reale attraverso sofisticate tecnologie smart grid, con le loro reti wireless e di sensori di controllo degli sprechi energetici. Un sistema innovativo che si sposa con gli strumenti tradizionali di sviluppo di energia pulita e l’abbattimento di emissioni inquinanti.

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