Pannelli solari galleggianti, la nuova frontiera del fotovoltaico

Pannelli solari galleggianti

Pannelli solari galleggianti. E’ questa la nuova frontiera del fotovoltaico raggiunta da un team di ricercatori dell’Università di Firenze.

Sfruttare i raggi del sole invernale con i pannelli solari che galleggiano sul piccolo lago di Colignola. E’ questa il nuovo progetto dell’Università di Firenze presentato dal Professore Marco Rosa-Clot. Già di recente vi avevamo parlato della realizzazione di un prototipo di torre fotovoltaica da parte del MIT (Massachusetts Institute of Technology). Oggi invece vi proponiamo un’altra idea per un efficiente sfruttamento dell’energia solare.

I pannelli solari tradizionali, cioè quelli che vengono installati sugli edifici o nei terreni sono da sempre criticati sia per il loro carattere antiestetico, sia per la perdita di energia dovuta al surriscaldamento. I nuovi pannelli solari galleggianti invece, porterebbero una ventata di innovazione nel campo dell’energia fotovoltaica proprio perchè possono essere installati sugli specchi d’acqua. Inoltre, il loro impianto di raffreddamento è stato progettato per sfruttare le aree inutilizzate di bacini artificiali e cave dismesse. L’acqua riesce a mantenere i pannelli a basse temperature, mentre i riflettori sovrastanti sono posizionati in modo da poter massimizzare la cattura dei raggi solari in diversi momenti della giornata, garantendo una maggiore efficienza rispetto ai pannelli tradizionali.

I ricercatori fiorentini hanno stimato che un impianto simile per dimensioni a quello installato presso il lago di Colignola avrebbe un costo di circa 1600 euro per kW, per un totale quindi di 48000 euro. Stando a quanto dichiarato da Marco Rosa-Clot, le reazioni dai paesi esteri sono state molto positive; alcuni coreani si sono recati a Pisa per vedere il progetto ed è già stato firmato un contratto di tre anni dando loro la licenza per costruire questo tipo d’installazioni in Corea del sud.

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