Solare Termico a Concentarzione: quale il possibile sviluppo di una tecnologia rivoluzionaria?

A quanto pare il Solare a Concentrazione si sta rivelando una tecnologia assolutamente interessante rispetto al prossimo futuro del sistema energetico nazionale, difatti nonostante si tratti di numeri ancora modesti, c’è chi stima una crescita a dir poco sensazionale del settore che potrebbe garantire nel giro di pochi anni, una massima e repentina ascesa.

Ma nel dettaglio di cosa si tratta?

Si può dire che tale tecnologia è il frutto di una fusione delle varie conoscenze relative ai sistemi di conversione da energia solare in energia elettrica, ma tali impianti sfruttano soprattutto la radiazione diretta, prestandosi quindi mal volentieri alla costruzioni di impianti di piccola o media portata.

Progettisti, teorici e sostenitori delle energie alternative reputano che la nuova tecnologia CSP (Concentrated Solar Power), potrebbe rivelarsi in breve tempo una vera e propria fonte di guadagno, divenendo uno dei settori cardine dell’economia del Bel Paese.

La stessa Associazione Nazionale per l’ energia solare termodinamica ha recentemente sottolineato i vantaggi ottenuti dall’applicazione di tale tecnologia stimando, in una audizione in Senato, un incremento lavorativo che varia dai 30-50.000 posti di lavoro ottenuti in pochi anni.

Che non sia questa la soluzione ad una crisi economica e occupazionale senza pari?

Adottare il Solare a Concentrazione su larga scala, quindi, porterebbe ad un rientro quasi immediato dei capitali investiti, ma non solo, in quanto l’adozione di tale fonte energetica porterebbe anche ad un più corretto ed economico stoccaggio di energia con relativa modulazione di trasmissione, supportando quindi in maniera a dir poco impeccabile, anche i picchi di offerta in altri contesti non adeguatamente supportata dalla rete.

Un investimento che potrebbe rivelarsi davvero intelligente, soprattutto in un contesto come quello attuale in cui il futuro delle rinnovabili sembra essere davvero in bilico e a rischio di implosione.

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