Riciclo: la cultura del riuso approda sul web

In tempi di crisi, il riuso e il riciclo risultano essere ottime soluzioni di risparmio. Questa constatazione ha dato il via ad una serie di iniziative aventi come scopo non solo quello di ridurre i rifiuti, ma anche quello di diffondere la cultura del riciclo. Tra le realtà che meglio hanno interpretato tali esigenze, ricordiamo La Bisaccia, inaugurata ben due anni fa nel comune di Capannori (provincia di Lucca) e che ha come mission quella di recuperare e ridistribuire a persone in difficoltà oggetti usati di varei tipologie.

Oltre alle più tradizionali inziative di raccolta, la cultura del riciclo ha avuto ampia diffusione anche grazie al web, dove sono spuntati come funghi un numero considerevole di piattaforme online basate sul principio del baratto. Reoose, per esempio, è un eco-store realizzato per risparmiare rifiuti all’ambiente attraverso il libero scambio di oggetti destinati alla discarica, valutati indipendentemente dai valori imposti dal mercato. Dalla tecnologia all’arredamento, dai videogiochi ai libri. Queste le tipologie di oggetti più barattati attraverso questa piattaforma, che ormai conta oltre 30.000 iscritti.

Inoltre, per favorire l’introduzione del concetto di scambio di beni e servizi (senza usare il denaro!) nella vita quotidiana di ognuno di noi, sono stati creati dei portali molto innovativi. Tra i tanti ricordiamo Swap Club Italia, un negozio online che dà la possibilità di barattare capi di abbigliamento usato, Jenuino, che favorisce la vendita di prodotti alimentari per sostenere i piccoli produttori locali, e Viaggia Insieme, che invece mette a disposizione degli utenti varie soluzioni di viaggio ecosostenibili caratterizzate dalla condivisioni dello stesso mezzo di trasporto.

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