• Home
  • Info
  • Links
Gestire i rifiuti in maniera corretta
Matrol-Bi, il biolubrificante per limitare l’inquinamento
BMW i3 per la Polizia di Stato durante l’EXPO 2015
Life Paint, la vernice spray per illuminare la bici
Efficienza energetica: 120 milioni in arrivo
  • Acqua oro blu
  • Conto Energia
  • Energia
    • Energia da Biomassa
    • Energia da Solare Termodinamico
    • Energia dai moti ondosi
    • Energia Eolica
    • Energia Fotovoltaica
    • Energia Geotermica
    • Energia Idroelettrica
    • Energia Maremotrice
    • Energia Nucleare
    • Energia Solare
  • Petrolio e Combustibili
  • Riciclo
  • Trasporti eco-efficienti

Peak Oil: Ovvero il picco della produzione del petrolio

14 Ott 2011
Michele P
Petrolio e Combustibili

Probabilmente qualcuno di voi avrà sentito parlare del Peak Oil, ma di cosa si tratta esattamente? E perchè dovrebbe avere importanza per noi?Per Peak Oil si intende il picco della estrazione del petrolio, ovvero il momento in cui si raggiunge un massimo al quale seguirà un inevitabile declino.

Che il petrolio non sia una risorsa rinnovabile lo si sapeva già da molto tempo, ma le inevitabili conseguenze di questo semplice fatto sono sempre state sottovalutate.

Secondo alcune previsioni più pessimistiche il picco è stato già raggiunto e superato. Ma anche i più ottimisti ammettono che il picco avverà entro una decina di anni.

M. King Hubbert, nel 1956, creò e usò per la prima volta i modelli alla base della moderna concenzione del peak oil. Predisse che la produzione di greggio negli USA avrebbe raggiunto il suo picco nel 1970. E così è effettivamente stato. Il modello che lui usò per analizzare la situazione negli USA, che prende il nome di Hubbert Peak Theory, è stato successivamente usato per analizzare la situazione in altre regioni, sempre con successo.

Adesso voi vi starete chiedendo “Quali saranno le conseguenze per il semplice cittadino”?. Anzitutto aumenteranno, ulteriormente, i prezzi del petrolio. Le conseguenze degli aumenti del petrolio già le conosciamo, basta vedere cosa successe negli anni ’70.

Lo stesso modo in cui viviamo cambierà. Sarà più difficile vivere nell’ Hinterland e nei sobborghi delle grandi città, uno stile di vita permesso dalla facile disponibilità del petrolio. Persino produrre plastica, materiale alla base di quasi tutti gli accessori della vita contemporanea, diventerà più difficile.

E bisognerà iniziare a pensare a nuove fonti di energia e a dedicarsi seriamente al risparmio energetico. Ci aspettano un futuro non proprio roseo, ma le nuove condizioni potranno potenzialmente essere benefiche per noi e per il pianeta.

 

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
combustibili, peak oil, perolio



Commenti



Articoli collegati

  • Biofuel: olio da cucina per la compagnia aerea KLMBiofuel: olio da cucina per la compagnia aerea KLM
  • In Brasile dilaga il bioetanoloIn Brasile dilaga il bioetanolo
  • Calano i consumi petroliferi, ma il prezzo della benzina continua a salireCalano i consumi petroliferi, ma il prezzo della benzina continua a salire
  • Eni: nel 2010 i consumi di petrolio aumenterannoEni: nel 2010 i consumi di petrolio aumenteranno
  • Petrolio: ad aprile flessione dei consumiPetrolio: ad aprile flessione dei consumi
About the Author

Facebook