Come risparmiare al volante- PARTE PRIMA



Il prezzo del petrolio in ascesa comporta per gli automobilisti una maggiore spesa in carburante e spesso è la voce che più grava sul bilancio di una famiglia. Rinunciare all’automobile è però spesso impossibile, quando si abita in zone malservite dai mezzi pubblici.

Il primo metodo, per risparmiare sul carburante, è cercare di evitare di spostarsi da soli, e preferire mezzi alternativi all’auto quando occorre percorrere tratte brevi. Se proprio non è possibile rinunciare all’automobile, bisogna imparare a centellinare l’uso del climatizzatore e le altre utenze, oltre ad adottare uno stile di guida accorto. In questo modo è possibile risparmiare tanto carburante.

Alcuni utili consigli.

Evitare i percorsi brevi: il motore consuma molto carburante, soprattutto quando è ancora freddo. Il motore ha bisogni di un po’ di tempo prima di andar in temperatura, in modo particolare quando la temperatura esterna è molto bassa. Nella fase (iniziale) di riscaldamento (vale a dire all’incirca entro la prima decina di chilometri percorsi), il motore può addirittura consumare fino al 30 % in più. Spesso i tragitti in città, anche solo per andare al lavoro, sono inferiori ai 10 km, per cui converrebbe lasciare a casa la macchina e preferire, per i percorsi brevi, la bicicletta o i mezzi pubblici di trasporto: non solo si otterrebbe un utile ritorno per il proprio portafogli, ma anche per l’ambiente e la propria salute.
Evitare le partenze a razzo: in questa fase il consumo di carburante è il più elevato. Le partenze migliori sono quelle tranquilla con un gioco frizione-acceleratore graduale. Far salire troppo il regime dei giri del motore in partenza è un inutile spreco di soldi. Il numero dei giri-motore consigliabile, deve essere mediamente sui 2.000 giri, per cui è meglio premere sull’acceleratore gradualmente.

Evitare la guida aggressiva o sportiva: è un inutile spreco di soldi per il conducente poiché aumenta sia consumi della vettura quanto i guadagni delle multinazionali del petrolio. Correre aumenta i consumi di carburante ed olio, aumenta l’usura delle parti della macchina (gomme, freni, ecc), oltre a stancarsi di più poiché bisogna aumentare la concentrazione alla guida. Non rispettare i limiti di velocità, aumenta il rischio di prendere multe e perdere punti sulla patente. Forse è meglio arrivare alla destinazione tranquilli, anche se con qualche minuto di ritardo, ma con il 30 % di soldi risparmiati, piuttosto che arrivare col serbatoio vuoto e magari anche amareggiati per essere stati multati.

Mantenere la velocità costante: in tutte le strade, specialmente in autostrada, è preferibile mantenere una velocità costante. L’andatura irregolare e le continue variazioni di velocità, oltre ad essere pericolose, spingono fortemente in alto i consumi. A partire da una velocità superiore ai 100 km/h, il consumo di carburante aumenta in modo proporzionale. Una velocità moderata, ma soprattutto costante consente, prima di tutto, di arrivare a destinazione più o meno nello stesso tempo, e di registrare consumi molto più contenuti rispetto ai conducenti che cambiano costantemente tra loro il pedale del gas e del freno.

Mantenere la sempre la distanza di sicurezza dal veicolo che precede: non è soltanto un fattore di sicurezza ma anche di risparmio. Durante la guida è fondamentale rispettare una sufficiente distanza di sicurezza dalla vettura precedente. Così facendo è possibile compensare le variazioni di velocità più immediate semplicemente sollevando il piede dall’acceleratore, senza dover necessariamente frenare. Le frenate e le accelerazioni richiedono per contro tanto carburante. Mantenendo la distanza di sicurezza si evita di frenare e accelerare in risposta alle variazioni di velocità del mezzo che precede.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *