• Home
  • Info
  • Links
Gestire i rifiuti in maniera corretta
Matrol-Bi, il biolubrificante per limitare l’inquinamento
BMW i3 per la Polizia di Stato durante l’EXPO 2015
Life Paint, la vernice spray per illuminare la bici
Efficienza energetica: 120 milioni in arrivo
  • Acqua oro blu
  • Conto Energia
  • Energia
    • Energia da Biomassa
    • Energia da Solare Termodinamico
    • Energia dai moti ondosi
    • Energia Eolica
    • Energia Fotovoltaica
    • Energia Geotermica
    • Energia Idroelettrica
    • Energia Maremotrice
    • Energia Nucleare
    • Energia Solare
  • Petrolio e Combustibili
  • Riciclo
  • Trasporti eco-efficienti

Le turbine eoliche sono rinfrescanti

23 Gen 2012
Daniela F
Energia Eolica

Le pale delle turbine eoliche, azionate dal vento, rinfrescano l’aria umidificando la zona in cui sono costruite. Questo è tanto più evidente nelle grandi ‘factory’ eoliche. Questo è quello che emerge da uno studio di alcuni ricercatori americani del ‘Massachusetts institute of technology’ (Mit), pubblicato sull’ultimo numero di ‘Environmental research letters’, che prende in considerazione i grandi impianti off-shore (in mare).

Secondo i ricercatori del Mit, la temperatura dell’aria tende a raffreddarsi e a diventare più umida sotto le turbine eoliche per la forte turbolenza nei bassi strati atmosferici creati sottovento dalle grandi pale eoliche degli aerogeneratori. Una turbolenza che favorisce l’evaporazione dell’acqua. Il calore necessario a trasformare l’acqua in vapore viene sottratto dall’atmosfera che, pertanto, si raffredda, mentre il vapore si aggiunge all’umidità preesistente.

Il raffreddamento che si ha a livello marino non si manifesta però nelle zone interne dove, invece, la turbolenza delle pale eoliche amplifica l’instabilità atmosferica. In ogni caso, si tratta di un raffreddamento di tipo locale e poco rilevante. Mentre si potrebbe avere una diminuzione di temperatura molto più rilevante anche su grande scala, fino a 1 grado, se si ipotizzasse un’elevata densità di turbine eoliche in grandi fattorie del vento off-shore, distribuite in acque di profondità inferiore ai600 metrisulla piattaforma continentale di tutto il mondo.

Il motivo di tale raffreddamento è dovuto alla forte turbolenza nei bassi strati atmosferici che le grandi pale eoliche degli aerogeneratori creano sottovento con il loro movimento. La turbolenza, a sua volta, favorisce l’evaporazione dell’acqua di mare sottostante. Il calore latente necessario per la transizione dalla fase liquida alla fase vapore dell’acqua è sottratto dall’atmosfera sovrastante che, pertanto, si raffredda.

 “Questi studi – chiarisce Paolo Ruti, climatologo dell’Enea – sono basati su simulazioni modellistiche climatiche, partendo da ipotesi estremizzate, e hanno bisogno di ulteriori approfondimenti.

Il futuro dell’energia eolica è rappresentato dalle grandi “wind farm” o fattorie del vento, cioè un insieme, anche di molte decine, o centinaia di aerogeneratori sempre più giganteschi ubicati sulla stessa area onshore (terrestre) o offshore (marina), che può coprire decine di migliaia di ettari.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
Pale eoliche, turbine eoliche



Commenti



Articoli collegati

  • Arriva Ewicon, la turbina eolica senza paleArriva Ewicon, la turbina eolica senza pale
  • Eolico: dalla Svezia arrivano le turbine anti-ghiaccioEolico: dalla Svezia arrivano le turbine anti-ghiaccio
  • Anev, nel 2020 ci saranno 66.000 occupati nell’eolicoAnev, nel 2020 ci saranno 66.000 occupati nell’eolico
  • Eolico e innovazione, le turbine galleggiantiEolico e innovazione, le turbine galleggianti
  • Scozia, entro 2020 100% rinovabiliScozia, entro 2020 100% rinovabili
About the Author

Facebook