Italia, 25,5% energia prodotta da rinnovabili

Quanto punta il nostro paese sulle fonti rinnovabili, e quali settori sono quelli che danno il contributo maggiore? I dati raccolti affermano che l’Italia ricava da fonti rinnovabili circa un quarto dell’energia prodotta in totale (il 25,5% che equivale a 76.964 GWh).

Gran parte dell’energia da fonte rinnovabile però proviene dal settore idrico, il quale ricopre i 2/3 di tutta l’energia prodotta. La restante parte è prodotta da settori fortemente in espansione, sia da un punto di vista energetico che produttivo, come impianti da biomassa, eolico geotermico e fotovoltaico. Si evidenzia infatti dai dati raccolti che la presenza di questi ultimi è in forte aumento e quindi contribuisce maggiormente all’incremento della produzione energetica da rinnovabili, al contrario dell’energia derivante da impianti idrici che invece è in ribasso.

I dati sin qui elencati arrivano dai ricercatori di Fondazione Impresa, la quale ha anche stilato una classifica che mostra quali sono le Regioni che hanno fatto dell’energia rinnovabile, un vero e proprio modello energetico. La classifica parte dalla Valle d’Aosta che con il suo 100% ricopre l’intero fabbisogno energetico, passando per Trentino, Umbria e Basilicata fino ad arrivare ai peggiori della classe che sono Sicilia, Puglia e Liguria, quest’ultima si attesta con il solo 3.4% di incidenza energetica sull’energia totale prodotta.

La capacità di mescolare bene le varie modalità di produzione energetica da rinnovabile, districandosi tra impianti idroelettrici, eolici, fotovoltaici e da biomassa è sviluppata maggiormente in Campania, Sardegna e Basilicata. Allo stesso modo è bene sottolineare il carattere esclusivo che detiene la Toscana che al momento è l’unica regione italiana a servirsi, per la produzione di energia pulita, di impianti di tipo geotermico.

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