Nelle filippine si reinventa una centrale nucleare e la si trasforma in villaggio turistico, è l’idea venuta per il mancato utilizzo della centrale che avrebbe portato un investimento elevatissimo a trasformarsi altrimenti in un completo fallimento. Ecco nascere allora l’idea di realizzare il villaggio turistico nella grande area occupata dalla centrale.
Aiutare l’ambiente infatti non significa soltanto innovare ma anche rinnovare nel segno del rispetto dell’ambiente quello che già esiste. Reinventare la funzione di una centrale nucleare è un chiaro esempio di questo tipo di ideologia perchè innanzitutto non getta al vento un investimento da 2,3 miliardi di dollari, ed inoltre non distrugge qualcosa di costruito sottraendo tante altre tonnellate di materiali al pianeta.
Il progetto si è estinto poco dopo alla realizzazione perchè il presidente dell’epoca che ne approvò la realizzazione al momento del completamento non fu rieletto e giunse alla presidenza un’amministrazione di idee completamente differenti che fortunatamente, visto anche quanto accadde a Chernobyl, non fece entrare in funzione la centrale. Il reattore che era stato realizzato infatti nell’idea iniziale avrebbe dovuto dare energia, attraverso la fonte nucleare a milioni di persone.
A prendere la decisione di realizzare questa riconversione è stato il Ministro del Turismo che ha dato il via alla ristrutturazione che per sponsorizzare la nuova opera ha scelto come slogan: “come l’energia nucleare in tutto il mondo minaccia la qualità della vita delle persone se non affrontata correttamente”. Questo perchè come ha chiaramente sottolineato il ministro, se non ci fosse stata questa accortenza nei confronti della centrale, che non è mai entrata in funzione, non certamente ma con una certa possibilità si sarebbe potuto parlare di un ulteriore caso Chernobyl, o per passare all’attualità Fukushima.