Rig Resort, le piattaforme sostebili

Oil Rig Platform Resort & Spa, questo il nome di un innovativo progetto realizzato dallo studio americano Morris Architects che ha già vinto due importanti premi quali il Grand Prize al Radical Innovation in Hospitality Award e il SARA National Design Award of Excellence (il maggior riconoscimento nel campo del design della Society for American Registered Architects).

Il progetto in questione, che riguarda la riqualificazione delle piattaforme petrolifere presenti nel Golfo del Messico, sta ottenendo un così elevato successo per via della sua originalità ma soprattutto per la particolare attenzione degli ideatori al lato ambientale ed energetico.

La società americana ha studiato i metodi di smantellamento delle piattaforme petrolifere, le quali, al termine del loro ciclo di vita, vengono fatte saltare in aria generando un ovvio danno all’ambiente marino, oltre che elevate quantità di rifiuti non riciclabili (senza contare che il costo da sostenere per la distruzione è molto elevato).

Per evitare tutto ciò la Morris Architects ha pensato di riconvertire le piattaforme in un eco-resort di lusso autosufficiente che eviterebbe il danno derivante dalla distruzione. La cosa più interessante però è la possibilità di sfruttare le caratteristiche della costa del Golfo del Messico: venti costanti e intensi, e impetuose correnti oceaniche, condizioni ideali per l’installazione di turbine eoliche e generatori di energia elettrica dal moto ondoso. Aggiungendo a tutto questo l’installazione di pannelli che sfruttino l’energia solare, è facile capire come il Rig Resort sarebbe un ottimo investimento sia dal punto di vista economico che da quello ambientale, in grado di produrre molta più energia di quella necessaria al suo funzionamento, e tutta da fonti rinnovabili.

La prima piattaforma è attualmente in fase di ristrutturazione e sarà presto visitabile, con la speranza che generi maggior interesse, in tutto il mondo, verso le forme di edilizia eco-sostenibile.

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