Riciclo dei pannelli fotovoltaici, ecco tutti i requisiti da rispettare

Come molti ricorderanno, con la normativa del Governo, entrata in vigore lo 1° scorso luglio, le aziende italiane operanti nel settore del fotovoltaico sono obbligate a garantire il corretto smaltimento dei moduli solari giunti alla fine del loro ciclo di vita, attraverso l’iscrizione a specifici Consorzi di Riciclo che consente alle imprese produttrici di godere degli incentivi statali previsti dal Quinto Conto Energia.

Smaltimento oli lubrificanti usati a Roma

Grazie ad una convenzione firmata tra il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU) e l’Azienda Municipale Ambiente di Roma (AMA), a partire da oggi per i cittardini della capitale sarà possibile smaltire oli lubrificanti usati che hanno una provenienza domestica. I centri di raccolta dove sarà possibile recarsi per lo smaltimento degli oli lubrificanti usati (vale a dire quelli della proproa auto o della moto) saranno quattro: Via Teano 38, Via Laurentina 881, Via dell’Ateneo Salesiano 169-171 e Piazza Botterio 11 a Ostia.

Bioclean: scoperti i microrganismi “mangia – plastica”

È partito lunedì, 1 ottobre, il progetto Bioclean, che potrebbe fornire un’ottima soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti, e più specificamente della plastica. Tali studi avranno come obiettivo quello di individuare nuovi e robusti microrganismi capaci di “mangiare” diversi tipi di polimeri sintetici (polietileni, polistirolo, polieteri e polivinilcloruro, poliesteri), partendo da plastiche di scarto provenienti dalle discariche e dai siti marini e terrestri.

Le ceneri pesanti per la produzione di cemento

In un processo di termovalorizzazione di RSU vengono prodotti diversi tipi di residui solidi (scorie), per i quali è bene fare subito una distinzione per capire cosa sono questi residui e sulla pericolosità degli stessi.

Cenere pesante: è il prodotto principale delle scorie prodotte, valutando in termini di quantità rappresenta il 30% in peso e il 10% in volume del rifiuto in ingresso all’impianto. Rappresenta la frazione non combustibile del rifiuto dopo il processo di combustione.

Nuove disposizioni sullo stoccaggio dei rifiuti elettronici: il ritiro spetterà ai commercianti!

Uno dei principali fattori del riscaldamento terrestre che negli ultimi anni sembra essere diventato il principale allarme di questa popolazione globale moderna, sappiamo essere senza dubbio, l’inquinamento; e una delle principali cause dell’inquinamento è la mancata gestione dei rifiuti soprattutto quando si tratta di rifiuti elettronici, particolarmente dannosi per l’ambiente.

Ed ecco che, finalmente, in tutto il territorio italiano a partire dal prossimo mese (precisamente dal 15 Giugno 2010) entra in vigore una nuova normativa che interesserà tutti i cittadini alle prese con l’acquisto di un qualunque oggetto elettronico.