H2Roma, apre i battenti il Salone della mobilità sostenibile

Apre i battenti quest’oggi H2Roma, il Salone della mobilità sostenibile realizzato a Roma, che quest’anno in occasione della sua decima edizione, celebra l’ “efficienta e sostenibilità, dalla ricerca al mercato”. Quest’anno, come nelle precedenti edizioni d’altronde, saranno esposte le più recenti tecnologie sostenibili legate alla mobilità.

Le basi su cui nasce l’edizione di quest’anno sono il risparmio di risorse energetiche non solo per ridurre i consumi ma per migliorare gli standard ambientali oltre che per far fronte, mediante l’innovazione, alla ormai conclamata crisi finanziaria.  L’evento è stato promosso dal CNR (Consiglio Nazionale di Ricerca), dall’Enea e dal Centro Interuniversitario per lo Sviluppo, senza contare il fatto che l’H2Roma di quest’anno ha ricevuto anche un’adesione speciale, quale quella del Presidente della Republica, Giorgio Napolitano, che ha onorato la manifestazione con una medaglia di rappresentanza, in virtù degli ottimi risultati raggiunti in questi 10 anni.

L’evento si terrà presso l’area Eur in via Ciro il Grande ed ospiterà come di consueto nel primo giorno, il discorso di apertura in programma alle ore 10:00 al quale parteciperanno tra gli altri: membri del DME (dipartimento di Meccanica ed Energetica) e il CTL (centro di ricerca per il Trasporto e la Logistica) dell’università Guglielmo Marconi. , e membri del Politecnico di Torino . I temi che verranno trattati quest’anno sono ovviamente legati ad una visione più lungimirante della realtà votata al raggiungimento dell’obiettivo dell’azzeramento delle emissioni prodotte dalla mobilità.

Grande adesione anche da parte delle case automobilistiche che quindi prenderanno parte al Salone, con il 74% del totale. Tra le altre spiccano BMW, Citroen, Ford, Opel, Mercedes, Volvo, Volkswagen, Toyota, Nissan e Peugeot. Grazie all’apporto delle case automobilistiche appunto saranno messe a disposizione nel salone ben 25 auto assortite tra elettriche, ad idrogeno ed ibride. Tutte insomma mirate alla sensibilizzazione verso una cultura sostenibile che abbatta il costo, sia in termini energetici che finanziari, della mobilità.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *