Iameco: un computer biodegradabile

iameco_monitorAvete mai pensato di mettere in casa vostra un computer di legno? Potrebbe avere un bell’aspetto oltre che, chiaramente, potrebbe essere un’idea rispettosa dell’ambiente ed adatta a diminuire e combattere il problema dello smaltimento dei rifiuti elettronici.

Infatti, una volta che il PC non funzionerà più, basterà portarlo nei cassonetti dedicati ai rifiuti legnosi o seppellire in giardino i componenti in legno che, come natura vuole, si degraderanno naturalmente.

Oppure potete prendere il legno e riutilizzarlo come meglio credete. Che ne pensate? E’ questa un’altra idea davvero fuori dagli schemi avuta da Paul Maher, designer della MicroPro Computers. Rimasto impressionato vedendo diversi ragazzini rovistare nelle discariche in cerca di componenti elettronici da recuperare, senza protezioni e a contatto con esalazioni chimiche e sostanze tossiche, Maher ha pensato bene di inventare Iameco, il computer biodegradabile!

Si tratta di un computer modulare facilmente aggiornabile, integrabile, riutilizzabile ed infine riciclabile. Cosa si può volere di più? Con una vita media stimata di 7-10 anni, circa il triplo di un modello medio di mercato, il PC ha monitor, mouse e tastiera in polpa di legno recuperata dagli scarti di lavorazione del legname di tutta Europa. Inoltre notevole è anche il risparmio energetico: infatti il computer biodegradabile richiede circa 35 Watt per il suo funzionamento contro i 400 Watt di un PC normale!

Iameco ha un volume complessivo di circa un terzo minore di quello di un computer tradizionale, vantaggio che permette un risparmio sull’energia necessaria per la sua produzione e sullo spazio allo stoccaggio e al trasporto. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 1600 Euro.

Non è forse qualcosa di rivoluzionario?

Fonte: Greenme.it

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