• Home
  • Info
  • Links
Gestire i rifiuti in maniera corretta
Matrol-Bi, il biolubrificante per limitare l’inquinamento
BMW i3 per la Polizia di Stato durante l’EXPO 2015
Life Paint, la vernice spray per illuminare la bici
Efficienza energetica: 120 milioni in arrivo
  • Acqua oro blu
  • Conto Energia
  • Energia
    • Energia da Biomassa
    • Energia da Solare Termodinamico
    • Energia dai moti ondosi
    • Energia Eolica
    • Energia Fotovoltaica
    • Energia Geotermica
    • Energia Idroelettrica
    • Energia Maremotrice
    • Energia Nucleare
    • Energia Solare
  • Petrolio e Combustibili
  • Riciclo
  • Trasporti eco-efficienti

A breve in attività il sistema Sistri di tracciabilità dei rifiuti speciali

09 Mar 2011
Luigi V
Ecologia e rifiuti

Annuncio ufficiale del Ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, dell’avvio del sistema Sistri che controllerà i rifiuti speciali, quindi quelli maggiormente dannosi sull’intero territorio italiano grazie alla tracciabilità che renderà ogni carico di rifiuti monitorato in ogni suo passaggio.

Lo stesso sarà fatto per ogni tipologia di rifiuti, quindi per gli RSU (rifiuti solidi urbani) nella Regione Campania, oggetto nel recente passato di gravi disfunzioni in questo senso.Il sistema entrerà in vigore il prossimo giugno e prevederà la possibilità di accedere via usb al sistema, di memorizzare le relative informazioni su scatola nera che verrà quindi installata su ogni veicolo interessato al trasporto di questi rifiuti speciali.

Il monitoraggio e controllo dell’intero sistema sarà una struttura della Tiburtina alle porte di Roma che oltre al sistema di controllo avrà un call center ed un reparto investigativo pronto ad indagare su eventuli infrazioni del codice. Un progetto quindi ad ampio raggio che racchiude 320.000 aziende e 22.000 aziende di trasporti alle quali sarannno distribuiti 600.000 dispostivi eletronici che consentiranno un controllo completo della rete di smistamento di rifiuti fino ai 500 siti di incenerimento o discariche.

Un operazione non da poco che rappresenta un tentativo di ridurre l’ormai dilagante mercato dei rifiuti speciali spesso smaltite in maniera illegale a danno dell’ambiente oltre che delle popolazioni che vivono nelle aree circostanti. In Italia infatti l’80% dei rifiuti che viene prodotto fa proprio parte dei rifiuti speciali, tra essi il 10% è costituito dai rifiuti speciali pericolosi che saranno quindi a partire dal mese di giugno monitorati attentamente. Il quantitativo totale di rifuti speciali prodotti nel 2006 in Italia è stato di 134,7 milioni di tonnellate, con ben 9 milioni di rifiuti pericolosi che necessitano quindi di un occhio di riguardo e di controllo ferreo per i danni potenziali che potrebbero causare.

 

 

 

 

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
controllo, Governo Italiano, rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali, Stefania Prestigiacomo



Commenti



Articoli collegati

  • La questione italiana degli eco-shoppers arriva a BruxellesLa questione italiana degli eco-shoppers arriva a Bruxelles
  • Frenata del governo sul NucleareFrenata del governo sul Nucleare
  • Incontro per il decreto rinnovabili. Governo : “andiamo avanti”Incontro per il decreto rinnovabili. Governo : “andiamo avanti”
  • Nucleare? Ci sono ancora i conti del “vecchio nucleare” da pagareNucleare? Ci sono ancora i conti del “vecchio nucleare” da pagare
  • La normativa italiana in materia di rifiuti, a partire dal decreto Ronchi….La normativa italiana in materia di rifiuti, a partire dal decreto Ronchi….
About the Author

Facebook