• Home
  • Info
  • Links
Gestire i rifiuti in maniera corretta
Matrol-Bi, il biolubrificante per limitare l’inquinamento
BMW i3 per la Polizia di Stato durante l’EXPO 2015
Life Paint, la vernice spray per illuminare la bici
Efficienza energetica: 120 milioni in arrivo
  • Acqua oro blu
  • Conto Energia
  • Energia
    • Energia da Biomassa
    • Energia da Solare Termodinamico
    • Energia dai moti ondosi
    • Energia Eolica
    • Energia Fotovoltaica
    • Energia Geotermica
    • Energia Idroelettrica
    • Energia Maremotrice
    • Energia Nucleare
    • Energia Solare
  • Petrolio e Combustibili
  • Riciclo
  • Trasporti eco-efficienti

Parte in provincia di Modena nuovo sistema monitoraggio rifiuti

15 Nov 2011
Luigi V
Ecologia e rifiuti

Parte dal concetto del SISTRI, l’ingegnoso sistema per il tracciamento dei rifiuti speciali, ma si specializza per i piccoli comuni. Si tratta del progetto pilota partito a San Vito di Spilamberto, in provincia di Modena, e già promette ottimi risultati in termini di gestione della raccolta differenziata attraverso un sistema di monitoraggio basato su delle smart card.

A differenza del progetto SISTRI, che dopo essere stato varato dal Ministero dell’Ambiente, resta in fase di stallo, il progetto pilota in questione partirà già a fine mese in provincia di Modena per 1000 utenti che avranno la possibilità di saggiare le potenzialità del nuovo sistema di tracciamento dei rifiuti. Il sistema entrerà in opera per 500 cassonetti e prevede la possibilità di monitorare non solo il percorso dei rifiuti nei cassonetti ma anche il successivo passaggio nei siti di stoccaggio e, per vetro, plastica, carta e metallo, in quelli di riciclo.

Le conseguenze di questo ingegnoso sistema non saranno solo in termini ambientali, evidenti dato lo scopo del progetto, ma anche in termini economici attraverso il nuovo piano di raccolta differenziata. Questo perchè attraverso la smart card in dotazione ad ogni famiglia sarà possibile applicare delle tariffe ad ogni famiglia precisamente relazionate al consumo di ogni famiglia. In questo modo sarà possibile commisurare l’importo da pagare per i rifiuti rispetto al reale utilizzo del servizio del nucleo familiare.

La reazione dei cittadini interessati al progetto però non è stata delle più rosee in quanto, secondo quanto riferito dai cittadini, il sistema non riduce la quantità di rifiuti prodotti, e sempre secondo gli utenti, sarebbe più funzionale un sistema di raccolta porta a porta. Bisogna però considerare come questo sistema sviluppi una maggiore trasparenza nel percorso di smaltimento e di riciclo.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
raccolta differenziata, SISTRI



Commenti



Articoli collegati

  • DIRETTIVA 2008/103/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori in relazione all’immissione di pile e accumulatori sul mercatoDIRETTIVA 2008/103/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori in relazione all’immissione di pile e accumulatori sul mercato
  • Gestire i rifiuti in maniera correttaGestire i rifiuti in maniera corretta
  • Una cauzione sulle bottiglie di plastica per incentivare la raccolta differenziataUna cauzione sulle bottiglie di plastica per incentivare la raccolta differenziata
  • Riparte Comuni Ricicloni edizione 2011Riparte Comuni Ricicloni edizione 2011
  • Dall’Emilia Romagna arrivano i primi cassonetti per i rifiuti elettroniciDall’Emilia Romagna arrivano i primi cassonetti per i rifiuti elettronici
About the Author

Facebook