Risparmiare acqua con il piatto autopulente

risparmiare acqua

Risparmiare acqua è possibile grazie al piatto autopulente ideato dallo studio Tomorrow Machine, in collaborazione con la società Innventia.

Ultime news dal mondo della sostenibilità ambientale. Dopo avervi parlato di Mission, il tagliaerba a emissioni zero ideato dalla casa costruttrice Neumann Robotics, oggi vogliamo presentarvi il piatto autopulente ideato dallo studio Tomorrow Machine, in collaborazione con la società Innventia. Vediamo come funziona.

Questo piatto speciale non ha bisogno di essere lavato poiché è rivestito da un materiale idrorepellente che non si sporca mai. Questo rivestimento innovativo è stato realizzato in cellulosa e cera sciolta a elevata pressione e temperatura dal KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma. Grazie alle sue caratteristiche, il piatto autopulente respinge i liquidi e lo sporco del cibo, addirittura l’unto dell’olio. Quindi, una volta consumato il pasto, basta gettare nel cestino dell’umido i propri avanzi e mettere a posto il piatto pulito e asciutto.

A presentare l’innovazione è la designer Hanna Billqvist, la quale sottolinea che adottando nelle proprie abitudini il piatto autopulente, si raggiunge un risparmio su più livelli: risparmio di acqua e risparmio energetico, cioè l’energia che serve per riscaldare l’acqua e il sapone. Inoltre è da sottolineare che si tratta di un materiale leggero, molto resistente e che non si rompe, come invece può accadere con i piatti tradizionali. Grazie alle sue proprietà dunque si intuisce che è probabile che in futuro possa venire utilizzato anche per altri scopi. Purtroppo però ancora non ci sono notizie riguardanti la sua commercializzazione. Non ci resta che aspettare!

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