Montalto di Castro tra nucleare e fotovoltaico

La lunga e interminabile diatriba “nucleare si nucleare no” sembra davvero non giungere mai ad una fine!
Nelle ultime ore, difatti, ambientalisti e sostenitori delle energie green e non inquinanti hanno preso di mira uno dei poli energetici più grandi e imponenti d’Europa, si tratta di Montalto di Castro, un caratteristico centro incastonato tra colline verdi e boschi rigogliosi a meno di 150 Km da Roma.

Basta recarsi nello splendido paesino per fare il punto della situazione, difatti a pochi passi dalle  sterminate distese di verde sorge fiera e implacabile una centrale nucleare mai terminata costata agli italiani (quasi 20 anni fa) oltre 7 miliardi delle vecchie lire.

Basta fare qualche km per poter scorgere nell’incantevole paesaggio un’altra centrale, stavolta di proprietà dell’Enel, centrale che brucia olio e gas e che funziona meno della metà rispetto alle potenzialità stimate nel passato, anche questa costata quasi 10 miliardi delle vecchie lire.

Ma finalmente tra queste “piccole barbarie” arrivano anche impianti ad energia pulita e l’energia green pian piano si fa spazio anche in un territorio in cui sembravano essersi perse le speranze, difatti è proprio a Montalto che le ditte «Sun Ray» e «Sun Power» hanno costruito la più grande centrale fotovoltaica d’Italia generando energia a sufficienza per oltre 13.000 abitazioni evitando di sprigionare nell’aria quasi 22.000 tonnellate di biossido di carbonio e anidride carbonica.

A noi piace pensarla come una sorta di piccola vittoria, pensando che ancora una volta le energie pulite grazie al loro intrinseco valore riescono a  schiacciare, in tutto in parte, fonti energetiche obsolete, inquinanti e probabilmente non così meno dispendiose.

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