• Home
  • Info
  • Links
Gestire i rifiuti in maniera corretta
Matrol-Bi, il biolubrificante per limitare l’inquinamento
BMW i3 per la Polizia di Stato durante l’EXPO 2015
Life Paint, la vernice spray per illuminare la bici
Efficienza energetica: 120 milioni in arrivo
  • Acqua oro blu
  • Conto Energia
  • Energia
    • Energia da Biomassa
    • Energia da Solare Termodinamico
    • Energia dai moti ondosi
    • Energia Eolica
    • Energia Fotovoltaica
    • Energia Geotermica
    • Energia Idroelettrica
    • Energia Maremotrice
    • Energia Nucleare
    • Energia Solare
  • Petrolio e Combustibili
  • Riciclo
  • Trasporti eco-efficienti

Un farmaco che sfrutta l’energia fotovoltaica per combattere i tumori

21 Ott 2010
Pask
Energia Fotovoltaica

Il professor Tao Xu e il suo gruppo di ricercatori dell’Università del Texas a El Paso, hanno presentano, poco tempo, un’interessante ricerca su una cella fotovoltaica in miniatura, che avrebbe la capacità di iniettare il farmaco direttamente all’interno dei tessuti che sono affetti dalla malattia.

Uno dei principi più importanti della chemioterapia antitumorale risulta proprio essere la selettività di bersaglio, che ha l’obiettivo di cancellare le cellule neoplastiche, conservando comunque la salute di quelle sane.
In pratica, però, non ci sono dei farmaci chemioterapici che permettono di agire esclusivamente sulla massa tumorale, ecco spiegato il perché degli effetti collaterali che si producono sui tessuti sani.
Questo dispositivo, invece, si prefigge proprio l’obiettivo di rilasciare il farmaco esattamente nel punto in cui è necessario: la mini cella fv, riesce, secondo i primi esperimenti, a raggiungere il tessuto tumorale fino ad una profondità di 10 centimetri, nel momento in cui viene stimolato dalla luce.
Il farmaco viene posto su tutte e due le facce della cella, caricandolo positivamente o negativamente. Nel momento in cui ricevono il fascio di luce, il lato della cella positivo ha l’effetto di respingere le molecole di farmaco che hanno carica positiva.
Sembra, inoltre, che anche la quantità di farmaco che viene rilasciata possa essere regolata, cambiando l’intensità della luce.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.
cella fv, farmaci, fotovoltaico, ricerca, tumori



Commenti



Articoli collegati

  • In Nuova Zelanda l’impianto eolico più a sud del mondoIn Nuova Zelanda l’impianto eolico più a sud del mondo
  • Enel e CNR: uniti per la ricerca e l’innovazione energeticaEnel e CNR: uniti per la ricerca e l’innovazione energetica
  • Nuovi finanziamenti previsti per lo sviluppo di Energie AlternativeNuovi finanziamenti previsti per lo sviluppo di Energie Alternative
  • Una nuova mappa satellitare per rilevare la quantità di polveri sottili nell’ariaUna nuova mappa satellitare per rilevare la quantità di polveri sottili nell’aria
  • Il Nucleare: la grande menzogna del nuovo millennioIl Nucleare: la grande menzogna del nuovo millennio
About the Author

Facebook