Gemasolar, impianto a concentrazione continuo

Come sarebbe il mondo delle rinnovabili se si potesse produrre energia elettrica in maniera continua? L’obiettivo è stato raggiunto da alcuni studiosi dell’Andalusia che hanno immaginato di realizzare un impianto a concentrazioneGemasolar,che è capace di produrre energia elettrica per giorni interi senza fermarsi un secondo.

Con i suoi 19.9 Megawatt si tratta del primo impianto a rispettare le dimensioni commerciali grazie ai 2650 specchi che sono stati rivolti verso la torre centrale che consta di 130 metri. Il risultato giornaliero di produzione di energia è stato ottenuto attraverso l’utilizzo dei sali fusi che mantengano la produzione di energia costante nonostante si passi dal giorno, illuminato dai molti mezzi solari , alla notte resta costante l’erogazione di fabbisogno energetico necessario”

Il direttore della Masdar Power, Frank Walters, ha infatti aggiunto riferendosi allìaspettativa di vista. L’impianto opera regolarmente a 500 gradi centigradi generando in questo modo l’energia necessaria al fabbisogno energetico di 27 mila abitazioni. Grazie a questo processo sarà possibile ottenere grandi vantaggi quel che  riguarda le emissioni di CO2. che verranno ridotte di 3000 tonnellate all’anno.

Non si tratta però dell’unico impianto visto che il consorzio stesso ha in programma la realizzazione di due ulteriori centrali che svilupperebbero una potenza complessiva di 100 MW. Si tratterebbe quindi di un ottimo record che però potrebbe essere ben presto eclissato dalla Bright Source Energy in California che ha richiesto autorizzazione per la realizzazione di un impianto da 750 MW, di gran lunga superiore di quelo realizzato attualmente da Gemasolar.

Nonostante tutto l’impianto, considerando anche gli altri due ulteriori impianti porterebbe ad un costo complessivo di un miliardo di euro che potrebbe essere ammortizzato nel corso di 25 anni di esercizio dell’impianto, grazie agli introiti derivanti dalle tariffe elettriche collegate alla potenza erogata dall’impianto.

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