Inaugurata l’attesissima centrale Archimede

Dopo tanto lavoro e grande impegno nasce finalmente quella che è già stata battezzata la «Fattoria del Sole», sita a  Priolo Gargallo nella conca di Augusta, simbolo oramai da anni del triangolo industriale siracusano e del polo petrolchimico più grande d’Europa che vede la concentrazione selvaggia di numerose industrie petrolifere,  che sappiamo essere tra le più inquinante nell’intero settore.

Così lo scorso giovedì 15 luglio è stata inaugurata  la centrale solare termodinamica «Archimede», una sorta di grande spiraglio in un contesto dall’alta concentrazione inquinante,  quasi una sorta di dimostrazione vivente che anche le aziende possono,  se solo lo vogliono, diventare veramente green.

Sembra essere stata una giornata quasi provvidenziale quella dell’inaugurazione del grande  polo energetico  che  ha coinciso anche con l’annuncio del tanto atteso  ripristino del sistema di incentivi alle fonti rinnovabili già previsto dalla manovra.

A dieci anni dall’oramai celebre intuizione di Carlo Rubbia  prende finalmente vita un progetto nato dalle ceneri di un sistema di produzione energetico imploso già a partire dagli anni ’80 e che  portò all’inevitabile costruzione di diverse centrali solari, tuttora ancora in funzione in  California.

Aspetto di grande innovazione del funzionamento è caratterizzato dall’utilizzo di specchi parabolici lineari indispensabili per convogliare e riflettere la luce solare sui tubi in cui fluisce olio minerale,  in questo modo l’olio si riscalda e grazie all’incanalamento dell’acqua nelle caldaie quest’ultima si trasforma in vapore ad alta pressione azionando di conseguenza le turbine per la produzione di energia elettrica.

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